Palazzo dei Leoni, chiesta la proroga dei termini per la realizzazione degli interventi stradali

La Direzione Viabilità, per scongiurare la revoca dei programmi di finanziamento nel settore stradale e dell’edilizia scolastica, consapevole che il collaudo e la certificazione dell’avvenuta esecuzione dei lavori dovevano essere effettuati entro il 30 giugno 2019, ha richiesto ai Ministeri e agli Assessorati Regionali competenti una proroga di almeno sei mesi rispetto al suddetto termine, in attesa della approvazione del bilancio 2018 e 2019.
Inoltre, di concerto con il Sindaco Metropolitano De Luca, allo scopo di attuare gli interventi previsti è stata avanzata alla Regione Siciliana la richiesta di un accordo di collaborazione affinché i Dipartimenti Tecnici Regionali potessero sostituirsi come stazione appaltante all’ex Provincia di Messina, disponendo dei finanziamenti regionali già accordati e liberando dall’attuale situazione di blocco interventi già progettati ed aggiudicati o in corso di progettazione.
Tra i lavori attualmente congelati, di maggiore impatto sul territorio, risultano esserci quelli relativi alla manutenzione delle parti degradate della pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso e relativa segnaletica orizzontale nella strada provinciale 43/b Panoramica dello Stretto nel Comune di Messina (1.265.000,00 euro), quelli riguardanti la manutenzione per la sostituzione di barriere di sicurezza incidentale e per la fornitura e collocazione di alcuni giunti di dilatazione di ponti ed il rifacimento di segnaletica stradale orizzontale nella strada provinciale 43/b Panoramica dello Stretto nel Comune di Messina (235.000,00 euro) ed i lavori di miglioramento delle condizioni di sicurezza della strada provinciale 15 di Passo Aranciara nei Comuni di Limina ed Antillo (375.288,34 euro).
Le azioni adottate e sin qui descritte derivano dal fatto che la Città Metropolitana di Messina continua ad operare in regime di gestione provvisoria, non avendo ancora approvato i bilanci 2018 e 2019, a causa del prelievo forzoso sulle entrate proprie delle ex Province e del mancato contributo compensativo da parte dello Stato e della Regione Siciliana.
Tutto ciò si ripercuote sulla gestione tecnico-amministrativa dell’Ente e ciò condiziona anche la spendibilità dei finanziamenti dedicati alla manutenzione della rete viaria, di cui al Decreto 7 marzo 2018, n. 49 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Nonostante già dallo scorso mese di gennaio fossero state avviate le interlocuzioni con il Governo per la risoluzione della crisi finanziaria delle ex Province siciliane, confronti che hanno visto il Sindaco Metropolitano di Messina, Cateno De Luca, impegnato in prima persona, la legge n. 58/2019 ha completato il suo iter con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il 29 giugno 2019 ed è entrata in vigore il giorno successivo, in pratica lo stesso 30 giugno scorso in cui era previsto il termine per il collaudo dei lavori finanziati con il D.M. n. 49/2018.
E’ evidente dalla cronologia degli eventi, che questa Città Metropolitana ha portato avanti per tempo ogni attività e ogni atto tecnico e amministrativo (approvazione progetti; determinazioni a contrarre; procedure di affidamento; determinazioni di aggiudicazione) finalizzato all’attuazione degli interventi. Mentre, soprattutto dopo l’entrata in vigore della legge n. 58/2019, risulta a maggior ragione opportuno, se non necessario, consentire l’esecuzione dei lavori programmati ed appaltati, tenendo peraltro conto che il tempo di esecuzione è preventivato nell’ordine di circa 90 giorni naturali e consecutivi, per cui entro l’anno si avrebbe la certezza di giungere al collaudo e alla rendicontazione della spesa di progetti che consentono di risolvere l’attuale stato di degrado di alcune strade provinciali con importanti flussi di traffico e di ripristinare condizioni accettabili di sicurezza stradale.