Emergenza ghiri e suini selvatici: il presidente del Parco dei Nebrodi scrive al Prefetto

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Il Presidente del Parco Barbuzza chiede un tavolo tecnico per risolvere questione suini selvatici e ghiri: “Prioritaria la tutela della popolazione dei Nebrodi”

Il Presidente del Parco dei Nebrodi Domenico Barbuzza chiede al Prefetto la convocazione di un tavolo tecnico per risolvere la questione relativa alla presenza di suini rinselvatichiti: un allarme sociale che merita la massima attenzione e che necessita il più ampio coinvolgimento, con procedure non più rinviabili.
Questo, in sintesi, il contenuto della lettera indirizzata al Prefetto di Messina, agli Assessori regionali all’Agricoltura, all’Ambiente e alla Sanità, al Dirigente del Corpo Forestale, con cui si è dato seguito a precedenti segnalazioni sull’argomento, ma soprattutto a quanto invocato a gran voce dai Sindaci del Parco nel corso del primo
Consiglio presieduto da Barbuzza.
L’azione distruttiva dei ghiri nei confronti dei noccioleti dei Nebrodi, così come la presenza di suini vaganti privi di codici identificativi non può essere ulteriormente tollerata: “il Consiglio ha pertanto investito il Presidente del Parco della problematica, per avviare la necessaria interlocuzione con tutti i soggetti preposti.
Da troppo tempo giungono segnalazioni da parte di agricoltori, allevatori, escursionisti e privati cittadini: il rischio riguarda non solo le colture, ma anche la pubblica incolumità. Per questo motivo della questione ne sono già stati investiti il Presidente della Regione Nello Musumeci e l’Assessore al Territorio Salvatore Cordaro, nel corso della riunione con i Presidenti degli Enti Parco, svoltasi a Palermo la settimana scorsa”-dichiara Barbuzza.