Passeggiata dei giganti, Sorbello: “La rinuncia mortifica la città di Messina”

Il Consigliere Comunale Salvatore Sorbello chiede con urgenza all’amministrazione comunale di conoscere i motivi “dell’abolizione della tradizionale passeggiata dei Giganti, che sta gettando nello sconforto generale la popolazione residente ed i tanti Messinesi fuori sede che tornano ogni anno ad Agosto per partecipare alla passeggiata dei Giganti ed alla processione della Vara. La tradizionale passeggiata dei Giganti non può ridursi ad una sterile uscita mattutina dal deposito – prosegue Sorbello – , come già affermato, peraltro, dai colleghi attenti della terza circoscrizione, e non può non passare da Camaro, seguita da canti e balli tradizionali con relativo pubblico. Inoltre, è stata anche abolita la tradizionale passeggiata di giorno 14, quella che ha visto sempre migliaia di partecipanti. Dall’anno scorso si ripropongono i soliti motivi di sicurezza che discendono dalla cd Circolare Gabrielli, poi sfociata nella Direttiva che ne lascia in piedi l’impianto ed introduce le “Linee guida per l’individuazione delle misure di contenimento del rischio in manifestazioni pubbliche con peculiari condizioni di criticità”, presentando alcune semplificazioni. In sostanza, si concede ai Comuni la facoltà di autorizzare le manifestazioni pubbliche soggette ad autorizzazione, dopo aver ricevuto con largo anticipo l’istanza e la documentazione necessaria, con indicazione delle misure di sicurezza. Si chiede, quindi, -conclude il consigliere del gruppo misto – cosa abbia fatto il Comune per giungere a questa clamorosa rinuncia che mortifica la città di Messina con la perdita della tradizionalissima passeggiata, diventata il simbolo della città, e che una visione più alta dovrebbe incentivare ed arricchire per portare fuori l’immagine della nostra città.