Patteggia 20 mesi di reclusione, la bancaria infedele del Credito Siciliano

E’ comparsa davanti al Tribunale di Patti dove ha patteggiato la pena di 20 mesi di reclusione ottenendo la sospensione condizionale, una cassiera della filiale di Sinagra del Credito Siciliano, Maria Teresa Lincoln rea di essersi impossessata della somma di quasi 300.000 euro, alleggerendo i conti correnti di dodici clienti nell’arco di quattro anni dal 2012 al 2016. L’impiegata,  il cui illecito operato venne scoperto da una ragazza di Sinagra che si recò in banca per chiedere informazioni sul conto corrente della nonna, aveva già alleggerito in quattro anni, come venne fuori dalle indagini degli inquirenti, ben dodici conti correnti intestati ad anziani clienti oppure a clienti che raramente movimentavano il conto e che quindi non si erano mai accorti di nulla. La Lincoln in seguito all’esito delle indagini venne sospesa dal servizio in attesa del processo, che si è adesso concluso con il patteggiamento dell’impiegata. La filiale di Sinagra è stata chiusa circa un anno fa.