Ponte sullo Stretto, si riapre la partita. Il Ministro De Micheli: “Decisione tra qualche mese”

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Il Ministro De Micheli riapre il capitolo Ponte sullo Stretto. Faraone: “Decidere subito e aprire il cantiere entro questa legislatura”

Si riapre il capitolo Ponte sullo Stretto. Il Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, rispondendo al question time al Senato, ha annunciato che seguirà una verifica dell’opera da parte di tutte le forze politiche e dei territori interessanti. L’analisi potrà durare qualche mese, al fine di valutare la realizzazione e il finanziamento dell’opera.

“L’emergenza sanitaria- ha detto De Micheli,  in risposta a un’interrogazione parlamentare di Italia Viva per la realizzazione del Ponte sullo Stretto- ha reso fondamentale il miglioramento dei collegamenti con e tra le regioni del Mezzogiorno. Per questo nel Piano Italia veloce le infrastrutture al Sud rappresentano il cuore del progetto dei prossimi anni per il Paese”.

“In tale contesto si inserisce l’approfondimento relativo al Ponte sullo stresso di Messina per la cui realizzazione era stata costituita una società pubblica attualmente in liquidazione. L’approfondimento richiede una’attenta valutazione delle problematiche tecnico costruttive e delle ricadute occupazionali, ambientali e trasportistiche e più in generale degli esiti di una puntuale analisi costi benefici così come prevista dall’articolo 23 del Codice degli appalti. A questo seguirà una compiuta valutazione da parte di tutte le forze politiche e dei territori interessati per la decisione finale. Sono convinta che la realizzazione di opere utili anche in tempi ragionevoli non possa prescindere da una relazione virtuosa tra l’infrastruttura e il territorio in cui deve insistere e si deve fondare su un ampio consenso. Al termine di questa analisi potrà essere assunta la decisione sull’eventuale realizzazione dell’opera”- ha detto il ministro.

Faraone: “Opera che serve all’intero Paese, aprire subito il cantiere”

“Di analisi costi benefici ne sono state fatte a centinaia: adesso il momento delle scelte e sul Ponte sullo Stretto, che voglio chiamare Ponte del Mediterraneo. Perché davvero può renderci protagonisti in quell’area. Bisogna decidere”. Lo ha detto il presidente dei senatori di Italia Viva Davide Faraone, intervenendo sul Question Time con la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli.

“Chiediamo al Governo di aprire il cantiere entro questa legislatura. Se ponessimo all’esame del voto di quest’Aula la costruzione del Ponte, sono certo che passerebbe con una larga condivisione. Ed questo il momento di partire. Adesso disponiamo di una quantità ingente di risorse che provengono dall’Europa, che sono tante, ma non anche una tantum.

La riposta non può essere ancora quella della necessità di ulteriori analisi costi-benefici o di verificare le ricadute occupazionali e sociali. Siamo pieni di studi che nella stragrande maggioranza concordano nell’affermare che il Ponte sia un’opera strategica per collegare l’Europa con il Mediterraneo. Dobbiamo gettarci alle spalle l’idea che in Italia non si possano fare grandi opere senza incorrere in dinamiche corruttive. Penso che Expo o il Ponte di Genova abbiano dimostrato che un efficiente controllo delle istituzioni può fare la differenza. Il nostro Paese è in grado di realizzare grandi sfide”.