Tinaglia: “Il Ponte sullo Stretto si farà con il Recovery Fund”

ponte stretto

Tinaglia: “Il Ponte sullo Stretto si farà con il Recovery Fund, all’interno del progetto del corridoio europeo Helsinki-La Valletta”

La votazione che ha interessato ieri #messinabridge non ha nulla a che vedere con il recovery fund ma riguarda il decreto rilancio. Non è una differenza da poco e soprattutto per questo continuiamo a ripetere che, affinché il Ponte abbia senso e funga da connessione tra Europa e Mediterraneo, è necessario che vengano realizzate contestualmente tutte le opere infrastrutturali principali del corridoio Helsinki-La Valletta.

La battaglia oggi è quella di pretendere che il 34% dei fondi del recovery fund vada, come prevede la legge, al Meridione. Parliamo di circa 63 miliardi di euro. Da qui si parte per portare a casa soldi ed opere per cambiare la storia del Meridione e della Sicilia. Continuare a parlare solo di Ponte è un grave errore perché innesca facili contrapposizioni ideologiche e non. Serve che i territori si mobilitino per richiedere quanto ci è dovuto ed evitare i soliti scippi. Bisogna cambiare strategia, evitando facili vittimismi. Oggi giochiamo una partita storica per la nostra terra e non possiamo commettere ancora una volta gli stessi errori“- è quanto dichiara Alessandro Tinaglia per Sicilia Futura.