Precari Città Metropolitana, la proroga dei contratti in zona Cesarini. Cisl Fp: “Evitare Populismo e Demagogia”

La proroga dei contratti dei 94 lavoratori della Città Metropolitana in zona Cesarini. “La posizione irremovibile degli uffici della Città Metropolitana sta creando confusione ma anche strumentalizzazioni – affermano i sindacalisti della Cisl Fp Calogero Emanuele e Giovanni Coledi – purtroppo la proposta di prorogare i contratti al 31 dicembre non è stata accettata dagli uffici e grazie alla mediazione dell’assessore regionale Bernadette Grasso è stata disposta una proroga al 31 ottobre”.
Ma il serio rischio per la Cisl Fp è quello che, senza la firma dei contratti, dal primo luglio i precari si ritroverebbero senza continuità lavorativa e senza certezze per l’interruzione del rapporto di lavoro ed una eventuale riedizione della Resais.
“Vogliamo essere assolutamente chiari – proseguono Emanuele e Coledi – la Cisl non è contenta di una proroga di pochi mesi, perché è per una proroga con scadenza al 2038, altro che al 31 dicembre 2019. Ma riteniamo che firmare al 31 ottobre permetterà di ponderare e ragionare le scelte e siamo convinti che non bisogna fare populismo e demagogia. Dobbiamo mettere in sicurezza tutti i lavoratori e chiediamo con forza di non attardarsi ad approvare gli strumenti finanziari preceduti dal nuovo piano del fabbisogno del personale».
La Cisl, comunque, responsabilmente parlerà con i lavoratori per decidere insieme le iniziative da intraprendere «ma – concludono Emanuele e Coledi – certamente non pensiamo di dover portare allo sbando i lavoratori che già da troppo tempo subiscono ingiustificate scelte penalizzanti e vessatorie».