Presentata stamani a Palazzo Zanca la “Prima giornata nazionale di prevenzione sismica”

E’ stata presentata oggi, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, alla presenza del sindaco Cateno De Luca, del vicesindaco Salvatore Mondello, del presidente del Consiglio comunale, Claudio Cardile, e dell’assessore alla Protezione Civile, Massimiliano Minutoli, la “Prima giornata nazionale di prevenzione sismica”, in programma domenica 30, dalle ore 9 alle 19, nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina. Hanno preso parte all’incontro con i giornalisti i presidenti degli Ordini degli Ingegneri, Francesco Triolo, e degli Architetti, Pino Falzea. “Su questo tema – ha sottolineato il Sindaco – l’Amministrazione comunale di Messina ha fatto da apripista in campo nazionale, poiché il nostro obiettivo era dare una scossa ad un sistema sbagliato. A seguito dell’ordinanza indifferibile ed urgente di chiusura delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado del Comune di Messina, emessa lo scorso 3 agosto, il Miur ha proposto le modifiche da noi richieste che poi sono diventate un accordo sottoscritto lo scorso 6 settembre in sede di conferenza unificata Stato – Regione. Nella fattispecie sono state recepite l’eliminazione dei cosiddetti bandi per assegnare le risorse comuni considerato che si tratta di un servizio pubblico e di conseguenza la sicurezza non può essere messa a bando; quindi l’accordo all’articolo 3 evidenzia che le risorse vengano assegnate direttamente ai Comuni. L’altro elemento importante, da noi posto, è che siano previsti dei fondi appositi solo per la progettazione destinati ai Comuni a fondo perduto con questa finalità e in base a ciò anticipazioni consistenti per quanto riguarda la realizzazione degli interventi”. “La prevenzione – ha aggiunto il Vicesindaco – deve portarci a riflettere e a ricordare quanto avvenuto nella città di Messina nel 1908. Lo stato dell’arte degli edifici, sia pubblici che privati, non è sicuramente eccellente anche in virtù della mutata situazione legislativa che negli ultimi 20 anni ha visto produrre tre norme, dal contenuto diverso, che hanno determinato quindi una valutazione differente degli edifici sotto il profilo sismico. Tale iniziativa nasce con l’obiettivo di promuovere la cultura della prevenzione sismica e un concreto miglioramento delle condizioni di sicurezza del nostro patrimonio immobiliare attraverso le professionalità e l’esperienza di ingegneri e architetti ed il coinvolgimento della cittadinanza. Non si tratta però esclusivamente di una campagna informativa, ma si procederà a visite tecniche da parte di esperti del settore per valutare lo stato di salute degli edifici”. L’assessore Minutoli ha elogiato il programma, ricordando anche l’intensa attività svolta in materia di prevenzione dal dipartimento Protezione Civile, mentre il presidente Cardile si è fatto promotore di un coinvolgimento a livello nazionale per garantire congrue agevolazioni finanziarie alle fasce più deboli. Per tutto il mese di ottobre senza alcun onere per i richiedenti numerosi professionisti parteciperanno volontariamente al progetto, recandosi nelle abitazioni di coloro che ne faranno richiesta per dare informazioni sulla sicurezza del loro edificio, tenendo conto della tipologia dello stesso, della zona di edificazione, dell’anno di costruzione e di altre caratteristiche. Al tempo stesso si illustreranno le agevolazioni finanziarie previste per aumentare la sicurezza, con spese rimborsabili fino all’85% a carico dello Stato. Nel corso dell’appuntamento sarà svolta un’attività di incontro formativa con i soggetti istituzionalmente deputati alla tutela e al controllo sismico del territorio. Domenica 30, dopo i saluti del sindaco, Cateno De Luca; dei presidenti degli Ordini degli Ingegneri, Francesco Triolo, e degli Architetti, Pino Falzea; e del presidente nazionale IPE, Santi Trovato, sono previsti gli interventi di Antonino Platania, Capo del Genio Civile di Messina; Ida Milone, direttore del Dipartimento Ingegneria di Messina; Alfredo Biancuzzo, responsabile Protezione civile regionale di Messina; Salvatore Mondello, vicesindaco e assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici; Salvatore Sciacca, delegato Inarcassa Ingegneri; Sergio Zappia, delegato Inarcassa Architetti; Antonio Rizzo, esperto comunale di Protezione Civile; Giovanni Falsone, presidente dell’associazione ASSES; Sergio Bruno, libero professionista; Mario Pizzino, presidente dell’associazione Luigi Costa; Sebastiano Maio, presidente Confedilizia Messina; Sebastiano Salvo del Sole 24 Ore; e Nino Ricciardello, presidente ANCE. L’incontro a Palazzo Zanca si inserisce nella manifestazione nazionale, alla quale hanno aderito gli Ordini degli ingegneri e degli architetti della provincia di Messina, tesa a sensibilizzare le istituzioni e le componenti sociali ed economiche del Paese, per avviare interventi concreti di riduzione del rischio sismico. Domenica 30, in occasione della Giornata celebrativa, saranno organizzati centinaia di punti informativi nelle piazze delle principali città italiane, per sensibilizzare il cittadino sull’importanza della prevenzione sismica; a Messina l’evento si svolgerà anche grazie alla collaborazione del Comune. Esperti in materia, con la loro professionalità e competenza tecnica, saranno a disposizione dei cittadini per spiegare in modo chiaro cosa significhi il rischio sismico, i fattori che possono incidere sulla sicurezza di un edificio e le agevolazioni finanziarie (Sima Bonus ed Eco Bonus) messe a disposizione dallo Stato per migliorare la sicurezza della propria abitazione a spese quasi zero. In piazza Unione Europea saranno allestiti dei gazebo come punti di incontro per la cittadinanza, dove ingegneri e architetti spiegheranno come poter richiedere la visita tecnica gratuita, unicamente attraverso il portale www.giornataprevenzionesismica.it . In fase di compilazione della richiesta della visita tecnica, tramite l’apposito format presente sul portale, il cittadino dovrà inserire i dati necessari e autorizzare al trattamento dei dati secondo l’attuale normativa sulla privacy, nonché al trattamento di quelli, in forma anonima, riferiti all’esito della visita tecnica per fini statistici, e dichiarare di aver compreso i limiti di responsabilità del professionista derivanti dalla mera visita tecnica informativa (Manleva).