Prostituzione, illecito smaltimento di rifiuti e vendita abusiva nel mirino della Polizia Municipale [FOTO e DETTAGLI]

La Polizia Specialistica coordinata dal Commissario Giovanni Giardina comandante vicario della Polizia Municipale di Messina, ha denunciato due soggetti per favoreggiamento della prostituzione; il primo perché destinava a casa d’appuntamento un appartamento di proprietà sito nella zona centro nord della città affittandolo a prostitute che ogni settimana si alternavano, spesso di nazionalità straniera. Il secondo perché accompagnava la convivente e una donna di nazionalità straniera presso una delle piazze principali della città dove aspettava sorvegliando le stesse mentre effettuavano prestazioni sessuali nelle vie limitrofe. Alla fine del turno di lavoro sono stati verbalizzati un cliente sorpreso a consumare il rapporto in auto, anche per divieto di spostamento imposto da D.P.C.M. in quanto residente fuori Comune e le prostitute per la violazione dell’ordinanza Sindacale 339 e 340 per divieto di stazionamento. Entrambi i soggetti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per la violazione alla legge Merlin e all’art. 531 C.P. La squadra Spiaggia e Torrenti è inoltre intervenuta in località Tremestieri dove un soggetto è stato deferito all’autorità giudiziaria per illecito smaltimento di rifiuti pericolosi mediante combustione art. 256 bis D.Lgs 152/06 e attentato alla salute pubblica art 423 C.P.. L’area dove i rifiuti venivano accumulati per essere incendiati è stata sottoposta a sequestro giudiziario. Inoltre la polizia commerciale a effettuato il sequestro di circa 800 kg di merce (patate) ad un venditore ambulante abusivo con contestuale sanzione di 309 euro. L’intervento è stato eseguito nell’ ambito di una attività finalizzata alla lotta all’ambulantato irregolare.