Messina, protesta al porto di Tremestieri: “cosa si è risolto dopo circa tre ore di blocco?” [FOTOGALLERY]

La Fast Confsal Porti e Navigazione chiederà alla Prefettura e la Questura di Messina l’istituzione permanente del Presidio fisso delle FF.OO. presso il Porto di Tremestieri

Il Segretario Fast Confsal Porti e Navigazione Sicilia, Nino Di Mento, interviene sulla improvvisa protesta inscenata al Porto di Tremestieri dagli autotrasportatori che bloccano il traffico commerciale sullo Stretto di Messina per circa tre ore.

“Pur comprendendo le regioni e le richieste della categoria degli autotrasportatori, ampiamente giustificate, da parte nostra non possiamo accettare, né avallare il metodo adottato, il quale viola ogni regola civica ed istituzionale è della contrattazione.

L’inscenata ed improvvisa manifestazione posta in essere al Porto di Tremestieri, con l’utilizzo di un solo TIR, posizionato all’ingresso del tunnel che collega la chiocciola agli scivoli, ha bloccato di fatto per circa 3 ore, i collegamenti commerciali in entrata ed in uscita sullo Stretto (navi, equipaggi, dipendenti, mobilità urbana e autostradale).

La domanda è, cosa si è risolto dopo circa tre ore di blocco? Quali risultati, sono stati ottenuti e raggiunti in esito alle richieste avanzate?

Tutto ciò a nostro avviso non è accettabile e le ragioni vanno portate avanti e rappresentate nelle sedi opportune, attraverso la regolamentazione della materia prevista dalle norme, di cui devono farsi carico le associazioni di categoria, alle quali come Fast Confsal siamo pronti, in qualsiasi momento, a fornire la nostra competenza, il nostro appoggio, la nostra solidarietà, sia come Federazione che come comparto Logistica, sempre e comunque nel pieno rispetto delle regole.

Come Organizzazione Sindacale possiamo solo sottolineare nell’occasione che dall’inizio dell’emergenza sanitaria i ritmi frenetici sostenuti ed intensi h24 in questi mesi hanno messo e mettono a dura prova il personale Portuale che si trova a svolgere con grande spirito di sacrificio il proprio lavoro sotto pressione in condizioni critiche e di tensione e stress, poiché si avverte tutta l’insoddisfazione di una categoria, quella degli autotrasportatori, che spesso e volentieri sfocia nella rabbia, per questo come Organizzazione Sindacale vogliamo rivolgere un sentito e meritato encomio a tutto il personale Portuale e Marittimo, che con grande pazienza e senso del dovere e professionalità, affronta questo delicato momento lavorativo d’emergenza, fornendo un servizio efficiente, continuativo ed essenziale per il Paese.

La Fast Confsal ha fortemente premuto, voluto, ed ottenuto attraverso anche la dichiarazione di uno Stato di Agitazione, poi revocato, oltre all’Istituzione di presidi sanitari in materia di prevenzione da COVID-19 nei confronti degli autotrasportatori in transito nello Stretto, anche i presidi delle FF.OO. presso il Porto di Tremestieri di cui era sprovvisto, quest’ultimo, si è rivelato di fondamentale importanza strategica per il buon andamento dei servizi e per il controllo dell’ordine pubblico, uomini e donne in divisa, (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto) vigilano durante le varie fasi operative d’imbarco e sbarco, ai quali rivolgiamo a nome di tutti i lavoratori i nostri sentimenti di gratitudine e di ringraziamento, per gli interventi che si effettuano giornalmente, sventando situazioni che invece potrebbero sfociare nello spiacevole.

A tale scopo, la Fast Confsal Porti e Navigazione vista l’importanza di tale servizio, il quale si è rivelato determinante, prezioso ed essenziale, si farà carico nei prossimi giorni presso la Prefettura e la Questura di Messina di richiedere l’istituzione permanente del Presidio fisso delle FF.OO. presso il Porto di Tremestieri, del quale a nostro avviso, non se ne può fare più a meno”.