Raffineria Milazzo:Cad sociale, dopo diffida Ministero ora denuncia

L’ambientalista Giuseppe Marano, presidente del Cad Sociale in  seguito della Relazione dell’Ispra e conseguente Diffida del Ministero dell’Ambiente alla Raffineria di Milazzo avvenuta nel mese di ottobre per le presunte violazioni di legge e sulle mancate prescrizioni AIA,  ha presentato formale denunzia querela alla Procura di Barcellona. “Difatti – spiega Marano – dopo regolare accesso agli atti all’Arpa di Messina  con il nostro legale l’Avv. Antonio Giardina da dove si evincono le attività condotte dalla Struttura Territoriale, a far tempo dal 7 marzo al 19 marzo 2018, conseguenti alla segnalazione di idrocarburi in mare nella rada di Milazzo oltre che da un primo accertamento e da un primo prelievo effettuato sulla falda acquifera del piezometro PZ112, si accertava un livello di sostanza idrocarburica (gasolio) surnatante di circa 40 cm. Rispetto a tali fatti esposti Confidiamo nel lavoro della magistratura e il CAD Sociale di Milazzo si riserva di costituirsi parte civile nell’instaurando procedimento penale per il risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti.