Recovery, D’Angelo, D’Uva, Floridia (M5s): le ZES vanno potenziate, ecco le nostre proposte

Si è svolta nella giornata di ieri a Montecitorio una conferenza stampa alla quale hanno partecipato la senatrice messinese Grazia D’Angelo, insieme ai parlamentari Soave Alemanno, Filippo Scerra, per annunciare una serie di iniziative riguardanti le zone economiche speciali (ZES).

La senatrice D’Angelo dichiara: “Con questa conferenza stampa abbiamo voluto spiegare quali sono le proposte di intervento per migliorarle in vista della riforma organica della disciplina sulle Zone economiche speciali (ZES). Queste proposte sono state redatte dopo un confronto svoltosi fra i componenti M5S della Camera e del Senato, su impulso degli Enti locali, regionali e degli stakeholders, saranno poi illustrate ai Sottosegretari pentastellati Nesci, Cancelleri, Todde e Fontana”.

Parteciperanno a questo tavolo di confronto con i Sottosegretari anche alcuni rappresentanti messinesi del MoVimento 5 Stelle: oltre alla sen. D’Angelo anche il Sottosegretario Barbara Floridia e l’on. Francesco D’Uva.

I tre esponenti pentastellati dichiarano: “Le Zone economiche speciali (Zes) sono poli di crescita e investimenti indispensabili per il rilancio del Sud, per questo chiediamo alla ministra Carfagna di ascoltare il nostro piano per potenziarle.

Dalla cessione del credito di imposta per rendere le Zes più attrattive per gli investitori nazionali e internazionali, all’idea di una nuova governance che valorizzi la transizione ecologica, così da prevenire emissioni inquinanti, sono soltanto alcune delle nostre proposte per migliorare questo strumento, a partire già dal Recovery, e per rilanciare il Mezzogiorno. Il M5S ha sempre creduto nelle Zes e, infatti, il Governo Conte le ha implementate.

“Fra le proposte che riguardano direttamente la città di Messina, è importante segnalare anche la nostra richiesta di far partecipare i Presidenti delle Autorità di sistema portuale al Comitato di indirizzo, nel caso in cui i porti inclusi nell’area della ZES rientrino nella competenza territoriale di più Autorità di sistema portuale.

Fondamentale sarà, poi, coinvolgere anche il nuovo ministero della Transizione ecologica, Mite, in modo che ogni investimento realizzato nell’ambito delle Zes venga modulato anche in base al proprio impatto ambientale. Proprio per questo chiediamo che venga inserita una figura di questo ministero nella struttura commissariale”, concludono i deputati D’Angelo, D’Uva e Floridia.