Scontri agli imbarcaderi della Caronte, arrestati 5 tifosi – NOMI e DETTAGLI

Sono cinque i tifosi del Bari nei confronti dei quali è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari da parte della polizia a Bari e Ancona e sono Roberto Conese, 33 anni, Cristiano Ladisi, 36, Nicola Sibillani, 25, Vitangelo Spizzico, 35 e Marco Atzori, 26 . Sono accusati a vario titolo di interruzione di pubblico servizio, lancio e possesso di materiale e oggetti contundenti, lesioni personali, danneggiamento, interruzione di pubblico servizio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. A casa di Atzori gli agenti hanno trovato inoltre un kg di hashish, una pistola giocattolo, tre proiettili e un’ asta utilizzata negli scontri. L’uomo è quindi stato arrestato anche per spaccio di droga. Nei due episodi contestati diciotto altri tifosi, 3 dei quali del Messina, sono indagati e 8 sono stati colpiti da Daspo. L’indagine nasce dopo due episodi di scontri tra tifosi del Bari e Messina nei pressi degli imbarchi privati della Caronte il 21 Ottobre e il 4 Novembre scorsi. Nel primo dei due le due tifoserie tornavano dalle rispettive trasferte e c’è stata un’aggressione ad un piccolo gruppo di tifosi del Messina da numerosi supporter del Bari. Durante l’episodio sono stati anche danneggiati i tornelli della società Caronte e Tourist e sono state denunciate 10 persone. Nel secondo episodio sempre i supporter del Bari hanno cercato lo scontro con i supporter del Messina e con la polizia aggredendo gli agenti alcuni dei quali sono stati feriti. I supporter del Bari hanno anche poi anche lanciato un razzo contro le Forze di polizia. “Si tratta di episodi di guerriglia urbana – ha detto il procuratore aggiunto di Messina Vito Di Giorgio – perché in entrambi gli episodi, questi pseudo tifosi armati con spranghe e altri oggetti hanno cercato di aggredire tifosi e il calcio non c’entra nulla. Messina per la sua posizione geografica spesso è stata teatro di questi violenti episodi dove spesso sono stati coinvolti cittadini e forze di polizia. Il messaggio che deve passare è che chi si renderà colpevole di episodi di tale gravità tra i tifosi sarà punito duramente”.