Gioveni: Stop alla vendita degli alloggi ERP perché costano poco? La legge e diritti degli inquilini vanno rispettati!

Il consigliere comunale Libero Gioveni interviene sulla decisione dell’Amministrazione De Luca di non dare più corso alla cessione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica agli aventi diritto perché costerebbero poco.

Già, non a caso utilizzo il termine “aventi diritto” – esordisce Gioveni – perché gli inquilini il diritto di riscattare il proprio alloggio lo hanno maturato per legge, legge che si occupa anche della determinazione dei prezzi!

Ricordo, infatti – prosegue il consigliere – che la materia della dismissione degli alloggi ERP è contemplata dalla L.R. 560/93 e dalla L.R. 43/94; entrambe queste norme stabiliscono inequivocabilmente che il costo degli alloggi deve essere determinato esclusivamente in riferimento alle rendite catastali, le cui misure devono essere moltiplicate per 100.

Anzi – precisa ancora il consigliere comunale – la legge stabilisce anche che al prezzo complessivo va detratta una misura del 1% per ogni anno di anzianità dell’immobile!

Pertanto – conclude Gioveni – decidere di non vendere gli alloggi, oltre ad andare in contrasto con la normativa vigente e ad infliggere un colpo basso agli inquilini che potrebbero anche adire alle vie legali, rappresenta anche una sorta di “autogol” o boomerang da parte dell’Amministrazione, in quanto gli oneri della manutenzione, rilevata la vetustà degli immobili, sono di gran lunga superiori rispetto invece al risparmio di cui Palazzo Zanca beneficerebbe in caso di dismissione.