Uil-Fpl: “Alla luce di questa importante sentenza Le Donne rassegni le proprie dimissioni”

l giudice del Lavoro del Tribunale di Messina, Laura Romeo, ha decretato l’illegittimità delle delibere del Comune di Messina riguardanti le Posizioni organizzative e Alta professionalità del personale. I provvedimenti, fortemente voluti dalla giunta guidata dall’ex sindaco Renato Accorinti e sostenuti dall’allora direttore generale, Antonino Le Donne, dovranno così essere ritirati con effetto immediato. Il giudice del Lavoro ha quindi accolto il ricorso della Uil-Fpl di, rappresentata dal segretario generale, Pippo Calapai, e assistita dall’avvocato Oreste Puglisi. Nel dispositivo della sentenza, si legge testualmente che il Comune di Messina non ha tenuto corrette relazioni sindacali, nella fattispecie con la Uil-Fpl. A ciò si aggiunga che lo stesso Comune, benché vi sia l’obbligo per legge, non ha tenuto conto della preventiva informazione e consultazione delle Organizzazioni sindacali, in materia di valutazione delle Posizioni organizzative. Il sindacato è stato quindi completamente escluso dalle trattative per la definizione dei criteri per le relative selezioni.

Forti le dichiarazioni del segretario generale, responsabile provinciale e rappresentante aziendale della Uil-Fpl:

“Alla luce di questa importante sentenza che rende giustizia ai lavoratori esclusi e fortifica la nostra azione sindacale all’interno di Palazzo Zanca – affermano Pippo Calapai, Fabrizio Nicosia ed Emilio Di Stefano, rispettivamente segretario generale, responsabile provinciale e rappresentante aziendale –, ci auguriamo che la nuova amministrazione prenda atto del grande pasticcio compiuto dalla giunta Accorinti e invii le carte alla Corte dei Conti. La Uil-Fpl ha sempre condotto battaglie a tutela dei lavoratori, e questo successo si inquadra nell’ambito della nostra azione sindacale. Infine, ci auguriamo che il segretario generale, Antonino Le Donne, lo stesso che aveva promesso di asfaltare il nostro sindacato, con moto d’orgoglio rassegni le proprie dimissioni. O se non lo dovesse fare, vogliamo sperare che il sindaco Cateno De Luca possa intervenire per ottenere il trasferimento di colui il quale ci sera stato presentato come il ‘Balotelli’ dei tempi d’oro della precedente amministrazione”.