25 Aprile a Messina: Ottant’anni dalla Liberazione, tra memoria, impegno civile e attualità [FOTO]
Si è svolta questa mattina a Piazza Unione Europea, a Messina, la commemorazione del 25 aprile, in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione. Un momento di riflessione collettiva che ha unito istituzioni, associazioni e cittadini in una giornata non solo di memoria, ma anche di rinnovato impegno civile.
Accanto al sindaco Federico Basile, al Prefetto Cosima Di Stani e alle autorità locali, hanno preso parte alla cerimonia i rappresentanti dell’ANPI, delle associazioni combattentistiche e d’Arma, rappresentanze degli istituti scolastici, sindacati e numerosi cittadini, riuniti per ricordare con gratitudine chi ha lottato per la libertà del Paese. Tra i momenti più intensi, la deposizione delle corone in memoria delle “vittime della libertà” e la lettura dei nomi dei partigiani, che ha suscitato profonda commozione tra i presenti.
A dare avvio alla commemorazione, le parole vibranti di Pippo Martino, presidente dell’ANPI di Messina: “La guerra e il riarmo negano i principi fondanti del 25 aprile. In un’epoca segnata dal ritorno dei conflitti, dobbiamo riscoprire il valore della pace”.
Non è mancato il riferimento al messaggio di Papa Francesco, che ha sempre ribadito con forza: “Nessuna pace è possibile senza disarmo. Le armi della pace costruiscono il futuro, non seminano morte”.
Un messaggio forte, che richiama al significato universale della nostra Carta fondamentale, a partire dall’articolo 3, che sancisce l’uguaglianza di tutti i cittadini senza distinzioni. Un valore oggi più che mai necessario da ribadire, in un tempo segnato da ingiustizie e disuguaglianze.
Il 25 aprile resta quindi una data fondativa che dovrebbe unire l’intero Paese, al di là delle appartenenze politiche. Una festa della democrazia, della dignità umana e della libertà riconquistata. Ottant’anni dopo, il compito di tutelare e attuare pienamente i valori della Resistenza e della Costituzione è ancora aperto. E riguarda tutti noi.