A Salina la decima edizione della festa degli eoliani nel mondo diventata ormai un cult

Nemmeno l’ annunciato maltempo riesce a fermare la festa degli eoliani nel mondo. A Salina, a Malfa, la decima edizione di una manifestazione diventata ormai evento cult. Dibattiti, convegni, spettacoli e premiazioni. Diversi gli spunti di riflessione emersi durante gli eventi organizzati a palazzo Marchetti. Oltre quindicimila gli eoliani che hanno lasciato le isole durante le ultime ondate emigratorie. Un fenomeno, quello dell’ emigrazione, che un tempo riguardava le classi sociali più povere ma che adesso riguarda i giovani laureati. Un freno a tutto questo potrebbe arrivare nei prossimi mesi.
La Sicilia tra la fine di quest’anno e il 2022 conquisterà 10 punti in più di prodotto interno lordo che si tradurranno in un enorme introito per l’ economia dell’ isola. Ad annunciarlo, a Salina, il vicepresidente della Regione Gaetano Armao. Fulcro della manifestazione il museo dell’ emigrazione di Malfa fondato dallo storico Marcello Saija (patron della manifestazione) che quest’anno è diventato sede di un piccolo teatro all’ aperto dove il regista e attore Ezio Donato, da direttore artistico, ha organizzato un cartellone di spettacoli estivi. Tra gli artisti che si sono esibiti, oltre allo stesso Donato, la cantante Giusy Schilirò. La festa degli eoliani nel mondo è un evento molto seguito dalle comunità di eoliani fondate in Sud e in nord America.