Acr Messina: Sciotto lascia dopo sette anni, firmato l’accordo con “AAD Invest Group”
Nella serata di ieri è stato ufficializzato il preliminare di vendita del pacchetto di maggioranza dell’Acr Messina. Il presidente Pietro Sciotto, accompagnato dai suoi consulenti, ha raggiunto un accordo con la cordata lussemburghese “AAD Invest Group”, già da tempo interessata a rilevare il club giallorosso. L’intesa è stata siglata presso lo studio del notaio Silverio Magno, nel cuore della città.
La nuova proprietà
“AAD Invest Group” è una società fiduciaria legata a un fondo americano, già proprietaria di diversi club calcistici in Europa, tra cui il Deinze, militante nella seconda divisione belga e recentemente salvato dal fallimento. Con questa operazione, il gruppo rileverà l’80% delle quote del Messina, avviando così un nuovo corso per la società. Le delicate fasi dell’acquisizione sono state coordinate dal dott. Francesco La Fauci, dello studio “La Fauci&Partners”, con sedi a Milano e Messina.
Il prossimo passo
Dopo la firma del preliminare, nei prossimi giorni avverrà il passaggio ufficiale delle quote. L’accordo segna la conclusione dell’era Sciotto, iniziata nel 2017 con la rifondazione del club ripartendo dalla Serie D. In poco più di sette anni, il presidente uscente ha ottenuto una promozione in Serie C nel 2021 e tre salvezze, tra cui una conquistata con un doppio spareggio contro la Gelbison. Tuttavia, il bilancio complessivo della sua gestione è stato più segnato dalle difficoltà che dai successi. Non si esclude che Sciotto possa mantenere una quota di minoranza nella nuova compagine societaria.
Il momento decisivo
Il cambio di proprietà arriva in un momento cruciale della stagione. Domenica il Messina affronterà in casa il Sorrento, inaugurando un ciclo di partite fondamentali per il futuro del club. La squadra e i tifosi si preparano a voltare pagina, con la speranza che questa nuova gestione possa portare maggiore stabilità e risultati migliori.