Addio a Totò Schillaci: a Palermo l’omaggio al campione nella camera ardente [VIDEO]
Schillaci, che avrebbe compiuto 60 anni il prossimo 1° dicembre, lottava da tempo contro un tumore al colon. Era ricoverato all’ospedale Civico di Palermo dal 7 settembre, dopo aver subito due interventi chirurgici in passato. La sua malattia era divenuta di dominio pubblico il 16 gennaio 2023, quando fu intervistato casualmente alla Clinica Maddalena di Palermo durante l’arresto di Matteo Messina Denaro.
Il mondo del calcio piange unanime la scomparsa di questo campione tanto riservato quanto amato. Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha commentato: “Un salto lungo una carriera, da Palermo all’eternità”. Toccanti i ricordi degli ex compagni di squadra, tra cui Roberto Baggio che lo ha definito “fratello d’Italia per sempre”, e le parole di stima di Bergomi, Carnevale, Mancini, dell’ex allenatore Zoff e di Buffon.
Nato e cresciuto nel quartiere popolare Cep di Palermo, Schillaci è ora celebrato nella sua città natale. La camera ardente, allestita su iniziativa del Comune, ha visto la partecipazione della squadra del Palermo, delle autorità e di numerosi tifosi di ogni età. Rimarrà aperta per l’intera giornata di oggi, mentre domani mattina si terranno i funerali nella cattedrale di Palermo.
L’arcivescovo Corrado Lorefice ha ricordato Schillaci come “un simbolo di riscatto per Palermo. Un ragazzo di umili origini che è riuscito a farsi strada nonostante le difficoltà, diventando un’icona dello sport”.
La scomparsa di Totò Schillaci segna la fine di un’era per il calcio italiano, lasciando un vuoto nel cuore dei tifosi che lo hanno amato e seguito nella sua straordinaria carriera.