28 Aprile 2025 - 21:04

Aeroporto Intercontinentale del Mela: Ad aprile i primi rilievi di fattibilità del Megaprogetto

La Sciara Holding Ltd ha annunciato l’avvio dei rilievi per definire il progetto di fattibilità tecnico-economica dell'”Aeroporto Intercontinentale del Mediterraneo”. Tra le opere compensative previste, la costruzione di 300 alloggi popolari per i comuni della zona. Il progetto potrebbe generare fino a 120.000 posti di lavoro.

A partire dal prossimo aprile, grazie alla collaborazione con l’International Institute Of Technology e la società Sistemi Srl, avranno inizio i rilievi plano-altimetrici necessari per la presentazione del Project Finance, finanziato esclusivamente con capitali privati. Il piano prevede la realizzazione di un hub strategico con annesso Porto Franco, dotato di una quadri-modalità di trasporto per merci e passeggeri, includendo infrastrutture navali, aeree, terrestri e autostradali.

Secondo la Sciara Holding, il progetto porterà alla creazione di circa 100.000-120.000 posti di lavoro tra impieghi diretti, indiretti e indotti, diventando un nodo centrale per il commercio intercontinentale. La nuova infrastruttura non entrerà in competizione con gli aeroporti esistenti in Sicilia e Calabria, poiché concepita con un ruolo e una funzione distinti.

Come parte delle opere compensative, verranno realizzati almeno 300 alloggi popolari nei comuni limitrofi o ospitanti, messi a disposizione gratuita delle amministrazioni locali per l’assegnazione alle famiglie più vulnerabili. Inoltre, una persona per nucleo familiare avrà priorità nell’assegnazione di un impiego all’interno dell’aeroporto o delle strutture collegate.

A breve sarà attivato un sito web dedicato per raccogliere candidature e fornire aggiornamenti sul progetto. Una volta ultimato, il piano definitivo verrà sottoposto a bando pubblico per l’assegnazione.

“Non temiamo concorrenza, poiché la nostra tecnologia è unica e proprietaria”, ha dichiarato il CEO di Sciara Holding, Fabio Bertolotti. “L’unico fattore determinante per la realizzazione del progetto sarà la volontà politica, non la fattibilità o l’utilità dell’opera”.