18 Marzo 2025 - 17:34

Al ristorante “Il Casale del Conte” l’esposizione permanente “Rock Art Forever”: vinili e cimeli da urlo grazie a Nicola Nastasi [FOTO]

A Torregrotta, in provincia di Messina, la passione per la musica rock e metal ha trovato casa in un luogo inaspettato: un ristorante. Ieri sera, venerdì 28 febbraio, Nicola Nastasi ha inaugurato “Rock Art Forever”, una mostra permanente ospitata all’interno del suo ristorante “Il Casale del Conte”, trasformato per l’occasione in un vero e proprio Hard Rock Restaurant. Un progetto innovativo che coniuga buona cucina e cultura musicale, offrendo ai clienti un’esperienza che va oltre il semplice pasto.

Nastasi, originario di Spadafora e ristoratore da oltre 20 anni, è considerato il più grande collezionista italiano di vinili e memorabilia legati al rock e al metal. La sua collezione conta oltre 18mila dischi e centinaia di cimeli, frutto di una ricerca appassionata iniziata quando era solo un ragazzino. “Ho iniziato a collezionare nel 1986, a 15 anni, e da allora non mi sono più fermato” racconta. “Tutto è cominciato con il primo LP dei Death. Dentro trovai un coupon per una maglietta, spedii la richiesta e insieme alla t-shirt mi arrivò un catalogo con vinili rari di band come i Metallica. Fu la scintilla: iniziai a collezionarli tutti, scoprendo sempre nuove edizioni e varianti. Da lì la passione si è allargata a poster, fanzine, strumenti musicali, oggetti promozionali e tutto ciò che ruota attorno al mondo della musica estrema.”

Oggi Nastasi è un’autorità riconosciuta tra collezionisti, band e addetti ai lavori, grazie a una rete di contatti costruita in decenni di passione: giornalisti, tour manager, amici di musicisti e membri delle band stesse. “Con molti di loro sono in contatto diretto e questo mi ha permesso di accedere a pezzi unici e materiali mai arrivati nei circuiti commerciali”.

Nel suo “museo privato”, custodito nella sua villetta, spiccano tesori inestimabili:

  • Tre picture disc di prova dei primi dischi dei Metallica, acquistati in Svezia, Olanda e USA (ne esistono solo tre copie al mondo).
  • Il testo originale di “Smells Like Teen Spirit” autografato da Kurt Cobain, arricchito da schizzi e disegni dello stesso Cobain.
  • Un poster dei Sex Pistols firmato dalla band e una t-shirt di scena indossata da Johnny Rotten.
  • Un quadro originale del 1966 dipinto da Ronnie Wood, storico chitarrista dei Rolling Stones.
  • Chitarre autografate, tra cui una appartenuta a Emil Bandera dei Death SS e una firmata da tutti i membri dei Pantera, compreso Dimebag Darrell, tragicamente assassinato durante un concerto.

“Quella chitarra è uno dei pezzi più importanti della mia collezione” spiega Nastasi. “Dimebag è stato un’icona e avere uno strumento firmato da lui e dalla band è una delle cose di cui vado più orgoglioso”.

La collezione include anche vere rarità italiane, come:

  • La discografia completa dei Death SS.
  • Una copia numero 26 dei Mittageisen, gruppo milanese post-punk che nel 1979 stampò solo 100 copie numerate (la metà distrutte in un concerto).
  • La prima uscita dei Diaframma del 1982, uno split con i Punkow, tiratura limitata a 500 copie distribuite con la fanzine Lacerba.
  • Il box promozionale dei Krisma, con trucco, puzzle e gadget.
  • Il box promozionale dei Prozac+, che contiene persino un topo giocattolo.

“Ho dedicato la mia vita a questa collezione”, racconta Nastasi. “Non è solo passione, è un pezzo della storia della musica, da preservare e raccontare”.

Da qui l’idea di condividere questa ricchezza con il pubblico, trasformando il suo ristorante Il Casale del Conte in un luogo unico: un Hard Rock Restaurant, dove i clienti possono ammirare una selezione di circa 50 pezzi tra vinili, poster, strumenti e memorabilia, il tutto gratuitamente. “Voglio che i clienti possano vivere un’esperienza totale: buon cibo, grande musica e la possibilità di vedere da vicino pezzi di storia”.

Tra le chicche esposte nella mostra permanente “Rock Art Forever” ci sono anche:

  • La prima locandina di un concerto dei Litfiba, risalente al 6 dicembre 1980, corredata da foto inedite dell’evento.
  • Un Disco d’Oro dei Metallica per l’album “Death Magnetic”, firmato da tutti e quattro i membri della band.

“L’obiettivo è offrire un’esperienza sensoriale completa”, conclude Nastasi. “Location, musica, arte e buon cibo: cosa chiedere di più? Non resta che venire a provarlo”.