Alta moda, musica e colori: il ME Fashion Award celebra l’eccellenza del Made in Italy

Un trionfo di emozioni e creatività ha illuminato ieri sera il Teatro Vittorio Emanuele di Messina con la terza edizione del ME Fashion Award, il Premio Nazionale che rende omaggio all’eccellenza italiana nei campi della moda, dell’arte e dell’innovazione. A condurre l’evento, la carismatica Elenoire Casalegno, volto noto di Rai e Mediaset.
Sul palco, protagonisti indiscussi dello stile italiano come Guillermo Mariotto, Francesco Martini Coveri e Martino Midali, insieme a talenti messinesi di fama nazionale come Mauro Scalia (Dsquared2) e il tenore Alberto Urso. Ospiti d’eccezione anche i ballerini Samuel Peron e Veera Kinnunen, tra i volti più amati di Ballando con le Stelle.
Un evento che ha saputo fondere moda, cultura, inclusione e sostenibilità, con il Made in Italy a fare da filo conduttore. Il premio, ideato da Patrizia Casale di E-Motion e organizzato in collaborazione con il Comune di Messina, la Camera Nazionale della Moda Italiana, la Camera di Commercio, Confartigianato e Sicindustria, ha visto la partecipazione di dieci personalità premiate con opere create dagli studenti del Liceo Artistico Basile.
Mariotto ha aperto la serata con una sfilata spettacolare, animata dai ballerini di Studio Danza, che ha unito haute couture e performance artistica. Il riconoscimento, insieme a Stefano Dominella (Maison Gattinoni), è stato consegnato dal sindaco Federico Basile e dall’assessore Massimo Finocchiaro.
La “messinesità” è stata celebrata con l’omaggio a Mauro Scalia, che ha creato un abito esclusivo per una fashion doll ispirata alla Madonna della Lettera. Emozionante anche l’esibizione della giovane cantautrice Mànua, accompagnata dal padre Nello Mastroeni, in una rivisitazione del brano Mokarta.
Tra i momenti più significativi, la premiazione di Mary Serah Koroma, pioniera della moda sostenibile e dell’upcycling, e la sfilata di Francesco Martini Coveri che ha celebrato la brillantezza e l’eleganza delle paillettes, simbolo distintivo della Maison Coveri.
Standing ovation per Alberto Urso, che ha incantato il pubblico con Nessun dorma e ha ricevuto un premio speciale dal Comune di Messina. E ancora Martino Midali, che ha portato in scena la collezione SS25 E·materica legata a campagne contro la violenza di genere e per la sensibilizzazione alla chirurgia ricostruttiva post-tumore.
Particolarmente toccante il momento in cui Patrizia Casale ha voluto ricordare Sara Campanella, studentessa vittima di femminicidio, salutata da un lungo applauso del pubblico.
Sul palco anche le Glorius4, che con ironia e impegno hanno trattato il tema della violenza contro le donne, e la performance suggestiva Emotion in a Bubble, con una danzatrice all’interno di una sfera trasparente.
La moda messinese è stata rappresentata da Elena Lenardon, che ha portato in passerella la sua linea Abbronzatissime, ispirata al suggestivo Capo Peloro, e da Danilo La Rosa, light designer di fama nazionale.
Spazio anche alle startup siciliane innovative come Emmy Boo, Ammìa e Nora Maison, che uniscono creatività, materiali sostenibili e spirito imprenditoriale. A presentarle, Chiara Trombetta di Startup Italia.
A chiudere l’evento, la sfilata degli studenti del Liceo Basile e dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria: un gran finale che ha messo in luce i talenti del futuro, confermando il ME Fashion Award come palcoscenico d’eccellenza per il Made in Italy e per la bellezza in tutte le sue forme.