“Amori e sapori nelle cucine del Gattopardo” con Tosca D’Aquino e Giampiero Ingrassia emoziona il Vittorio Emanuele [FOTO]

Una grande serata al Teatro Vittorio Emanuele di Messina dove il ritorno sul palcoscenico cittadino di Tosca D’Aquino accompagnata da Giampiero Ingrassia e Giancarlo Ratti, sotto la direzione di Nadia Baldi, emoziona il pubblico in sala con quello che potremmo definire una spinoff del Gattopardo, una rivisitazione nello specifico di cosa succede nelle cucine mentre nei lussuosi saloni soprastanti si consuma il famoso ballo narrato nel romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Una messinscena che pur restando una farsa col suo sottofondo drammatico, cerca di restituire un sapore moderno e far udire i lontani echi dell’attualità, senza creare aggiornamenti pretestuosi o usare novità tecniche o effetti speciali.

Il sipario si apre su una scenografia, che evoca la cucina del palazzo, nella quale interagiscono i protagonisti Teresa, la cuoca, che in gioventù è stata la prostituta prediletta nientemeno che di Don Fabrizio Salina, Principe Gattopardo e Monsù Gaston, il cuoco del Principe mandato in aiuto. I due protagonisti non si accontentano di gareggiare nel preparare i piatti migliori, ma vogliono avere anche l’esclusiva delle attenzioni di Don Fabrizio, con il colpo di scena finale, ovvero che grazie alle rivelazioni di Monsù Gaston, si scoprirà che Carlo, il figlio ventenne di Teresa, è in realtà il figlio del Principe di Salina, a lui rimasto sconosciuto.

La prima nazionale dello spettacolo, coproduzione che il Teatro Vittorio Emanuele ha intrapreso nel 2020, in piena emergenza pandemica,  con il Teatro Stabile La Contrada di Trieste, rappresenta il titolo d’apertura per la stagione abbonamenti 2022/23 del Teatro di Messina e dopo le repliche di sabato 21 e domenica 22 gennaio calcherà molti tra i più importanti palcoscenici italiani.