Autostrada A20 nel caos, Uiltrasporti: “Prevedere 10 chilometri di corsia unica è un attentato alla sicurezza dei cittadini”

Apprendiamo dall’odierna commissione comunale sui Lavori pubblici che la via crucis quotidiana degli utenti della A20 non solo non è finita nei tempi annunciati dalla politica, ma rischia di peggiorare. Non bastavano i sei mesi di ritardo sulla tabella di marcia, che la Uiltrasporti aveva già previsto e anticipato mesi fa, per gli automobilisti siciliani la luce fuori dal tunnel è ancora molto lontana.
I disagi sarebbero persino solo all’inizio, visto che si parla di una corsia unica e doppio senso di marcia da Tarantonio allo svincolo di Boccetta per tutta la prima metà del 2022. Una sola corsia per 10 chilometri in entrambe le direzioni è pura follia – dichiara Michele Barresi segretario Uiltrasporti Messina – un attentato alla sicurezza. Si abbandoni subito l’idea se non si vuole penalizzare ancora oltre l’intera provincia tirrenica già provata da mesi di enormi disagi e file interminabili. Non diamo colpe alla ditta esecutrice dei lavori perché è chiaro che qualcosa in fase progettuale non torna perché impensabile che si studino progetti mettendo già in conto che l’arteria principale di collegamento tra Messina e una popolosa fascia tirrenica sia posta al limite dell’interruzione del servizio. Immaginare oggi di lasciare per mesi una sola corsia tra Messina e Villafranca vuol dire anche penalizzare economicamente migliaia di cittadini ed attività commerciali. Il tutto mentre dopo un anno resta ingiustificabile il silenzio di questa amministrazione sulle bretelle Giostra-Annunziata che esattamente un anno fa fecero scandalo perché risultate impraticabili, dopo esser già state collaudate anni prima. Lavori interminabili, evidenti errori e lungaggini amministrative che lavoratori e cittadini stanno pagando quotidianamente sulla propria pelle.