15 Novembre 2024 - 01:47

Aveva tentato di appiccare un incendio, 35enne identificato e arrestato

La serata di martedì 20 agosto è stata eseguita una misura cautelare da parte della Polizia di Stato. I poliziotti del Commissariato di Patti hanno dato esecuzione all’ordinanza di arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale locale, nei confronti di un uomo di trentacinque anni, residente a Patti, accusato di aver tentato di appiccare un incendio.

I fatti risalgono alla sera del 2 agosto, quando la Polizia intervenne in c.da Torretta nel Comune di Gioiosa Marea (ME) dopo una segnalazione di un principio di incendio appiccato di recente. L’indagine successiva, condotta dalla Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Angelo Vittorio Cavallo, ha portato all’identificazione del trentacinquenne come presunto responsabile grazie anche alle immagini riprese da un sistema di videosorveglianza presente nelle vicinanze. L’uomo è stato dunque denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato in questione.

Ulteriori approfondimenti investigativi, condotti dal Commissariato di Patti, hanno raccolto elementi di prova che hanno spinto la Sostituto Procuratore della Repubblica, dottoressa Antonietta Ardizzone, a richiedere l’emissione della misura cautelare. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Patti ha accolto la richiesta, considerando la gravità del reato, la personalità dell’indagato, e il rischio concreto di recidiva. Pertanto, è stata disposta l’applicazione degli arresti domiciliari nei confronti del sospettato.

Si sottolinea che l’inchiesta è ancora in corso, nella fase delle indagini preliminari. In linea con il principio di presunzione d’innocenza, saranno effettuati tutti gli ulteriori accertamenti necessari, anche a tutela dell’indagato, fino a quando non sarà emessa una sentenza definitiva.