Biancuzzo: “Eliminazione lastre di amianto e vario materiale inquinante in località Tono”

Il consigliere della VI Circoscrizione Mario Biancuzzo in una nota chiede l’eliminazione di lastre di amianto e vario materiale inquinante abbandonato in località Tono

“Ho accertato, ieri 3 settembre 2018 alle ore 16,00 circa, – precisa Biancuzzo – recandomi sui luoghi, che sono state abbandonate lastre di eternit, a pochi passi dalla spiaggia di contrada Mulinello Tono. Giunto sui luoghi ho visto lastre di amianto ed alcune rotte e sbriciolate abbandonate nei cespugli. Accanto alle lastre materiale di risulta ed altro materiale inquinante abbandonato senza scrupoli da qualche persona che dopo aver eliminato le lastre da qualche baracca abusiva ha abbandonato, senza nessuna pietà. sul suolo demaniale pubblico, le lastre di amianto.
Non è più tollerabile – continua il consigliere – che questi criminali oltre a sfregiare il suolo pubblico ed inquinare l’ambiente mettono a rischio la nostra vita. Sicuramente questi incivili provvedono di notte ad abbandonare il materiale inquinante e nocivo per la salute pubblica in questo tratto di strada privo di illuminazione pubblica. Questi criminali forse non sanno che l’abbandono di amianto è punito con il sequestro del mezzo e denunciati per attentato alla salute pubblica. L’amianto rappresenta una grave minaccia letale per l’uomo, le fibre resistenti e pericolosi, nel momento in cui si sbriciola vengono facilmente inalate senza poter essere arrestate dalle ciglia che ricoprono l’epitelio delle vie aeree ed è scientificamente provato che l’esposizione a questo tipo di particella provoca l’insorgere di una serie di terribili malattie. Qualche imperdonabile “Individuo”, dopo aver realizzato lavori in nero, ha pensato che fosse quel luogo facile da raggiungere a mare il luogo più sicuro per sbarazzarsi del carico nocivo per la salute pubblica senza pagare un euro per lo smaltimento come previsto dalle leggi vigenti. Premesso ciò – conclude Biancuzzo -: chiedo agli Organi in indirizzo di voler intervenire per eliminare con personale specializzato l’eternit abbandonato con procedure corrette visto che alcune lastre sono sbriciolate e rotte.”