Bilancio polizia ferroviaria Sicilia, 41 arrestati e 128 denunciati nel 2018

Quarantuno persone arrestate e 128 persone indagate e 60590 persone controllate. Sono alcuni dei dati del bilancio 2018 delle attività della Polizia Ferroviaria nella regione Sicilia. Inoltre presenti 9532 pattuglie in stazione (+5%) e 3783 a bordo treno. Sono stati scortati complessivamente 7675 convogli ferroviari (in media 21 treni al giorno). Sono stati inoltre predisposti 1081 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui convogli.

Incessante è stata l’attività di contrasto ai furti di rame e all’illegalità diffusa nelle aree ferroviarie attraverso mirate azioni di contrasto predisposte sia direttamente dal Ministero dell’interno che dalle locali Questure. Tale task force si è tradotta in oltre 168 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli (+52%), in 2774 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie ed in 219 servizi di controllo su strada per un totale di 1327 veicoli sottoposti a verifiche. Recuperati  oltre 1050 kg  del cosiddetto “oro rosso”, 2900 kg di altro metallo e 2580 Kg di rifiuti ingombranti, tutto di provenienza illecita.

Inoltre, nel 2018,  rintracciate 28 persone scomparse, di cui 25 minori. Per quanto riguarda i minori, si tratta di soggetti, sia italiani che stranieri, per lo più di sesso maschile che, si allontanano per ragioni diverse dalle loro famiglie o centri di accoglienza. Nel caso dei maggiorenni, invece, si tratta soprattutto di persone con disagio mentale che si allontanano arbitrariamente dai centri presso cui sono in cura.