Bollette dell’Acqua “Irregolari”, in Arrivo un’Altra Maxi Multa per EAS
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha nuovamente sancito l’irregolarità delle pratiche commerciali di EAS (Ente Acquedotti Siciliani in liquidazione coatta), accogliendo le segnalazioni di Federconsumatori Sicilia. Con un provvedimento del 30 luglio 2024, l’AGCM ha confermato che l’EAS non ha riconosciuto il diritto alla prescrizione breve delle bollette agli utenti, violando le normative vigenti.
La vicenda trae origine dalle numerose segnalazioni di utenti residenti nelle province di Trapani e Messina, raccolte da Federconsumatori e formalizzate in un esposto inviato all’AGCM e all’ARERA il 29 aprile 2022. Questo ulteriore intervento dell’Antitrust potrebbe comportare una nuova pesante sanzione per EAS, che si aggiungerebbe a quelle già inflitte, per un totale di circa 1,2 milioni di euro.
Il nodo della questione riguarda il mancato riconoscimento da parte di EAS della prescrizione biennale per i consumi fatturati dopo il 1° gennaio 2020 e risalenti a oltre due anni prima dell’emissione della bolletta. Nonostante una prima sanzione dell’AGCM nel luglio 2022, EAS ha presentato ricorso al TAR Lazio e ha inviato una nuova comunicazione agli utenti, ribadendo la richiesta di pagamento delle bollette prescritte.
Federconsumatori Sicilia ha prontamente contestato questa ulteriore richiesta, ottenendo nuovamente il sostegno dell’AGCM. L’Autorità ha evidenziato che EAS continua a non fornire ai consumatori le informazioni necessarie per verificare i consumi e le somme dovute, come la lettura dei contatori e il calcolo dettagliato dei consumi. Inoltre, non ha spiegato adeguatamente perché la prescrizione breve di due anni dovrebbe essere interrotta.
L’AGCM ha annunciato che questa nuova violazione potrebbe portare a una multa che varierà tra 10.000 e 10.000.000 di euro, a seconda della gravità. “Al di là dell’importo finale,” ha dichiarato Alfio La Rosa, presidente di Federconsumatori Sicilia, “ciò che conta è che l’AGCM ha nuovamente confermato la correttezza della nostra posizione: i cittadini non devono pagare le bollette prescritte, e l’EAS non può emettere fatture senza fornire chiare indicazioni sui consumi.”
Federconsumatori continua a offrire supporto pratico agli utenti di EAS, anche attraverso sportelli come quello aperto a Savoca, in provincia di Messina, dove decine di cittadini hanno già trovato assistenza.