Brutale omicidio a Milazzo, intervista procuratore Emanuele Crescenti [VIDEO]

“E’ stato un delitto particolarmente efferato, complicato da risolvere perché era difficile risalire all’identità della vittima. Ed è incredibile che nel 2020 non c’era nemmeno una denuncia di scomparsa dell’uomo in tre mesi per capire chi fosse la vittima, sembra assurdo che uno può essere ucciso e bruciato in una discarica e tutti si sono dimenticati di lui. I carabinieri tuttavia hanno lavorato benissimo con un impegno particolare in un contesto di degrado riuscendo ad arrestare l’omicida”. Lo ha detto il procuratore di Barcellona Pozzo di Gotto Emanuele Crescenti che sull’assassino spiega: “Non era delinquente abituale – prosegue Crescenti – aveva solo precedenti per una rapina. E quindi non era particolarmente attenzionato, viveva comunque in un contesto di degrado sociale. Pensiamo l’omicidio sia premeditato perché qualche giorno prima aveva fatto dei sopralluoghi e si è portato tutto l’occorrente per bruciare un cadavere”

Intervista procuratore Emanuele Crescenti: