Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto: Sequestro di Telefoni e Violenta Aggressione agli Agenti di Polizia Penitenziaria

Gli Agenti di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto hanno mostrato una volta di più il loro impegno e la professionalità durante un’operazione di perquisizione avvenuta nella mattinata del 17 gennaio. Nonostante la resistenza e l’aggressione da parte dei detenuti, i poliziotti sono riusciti a completare con successo l’attività, confiscando due telefoni cellulari nascosti in una cella del “5° Reparto”.
A segnalare l’episodio è il Segretario Generale Francesco Fucile e il Coordinatore Provinciale Giovanni Spanò della FP CGIL che hanno commentato, elogiando gli agenti per la loro determinazione e competenza: “Gli agenti di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto hanno dimostrato una grande professionalità nonostante le difficoltà incontrate. Questo episodio sottolinea la necessità di misure concrete per proteggere gli agenti che lavorano in condizioni estreme”.
Dopo l’operazione, sei poliziotti penitenziari sono stati trasportati d’urgenza in ospedale, con una prognosi complessiva di 45 giorni.
La FP CGIL, esprimendo solidarietà agli agenti coinvolti, ha chiesto al Provveditore Regionale di adottare misure immediate per migliorare le condizioni di sicurezza e ha invitato la Direzione della Casa Circondariale di Barcellona a valutare l’operato degli agenti attraverso la Commissione Ricompense del Dipartimento.