Cateno De Luca: “Centrodestra sì, ma non con questi personaggi. Pronto a guidare la rivoluzione in Sicilia”
Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord e figura di primo piano nella politica siciliana, ha incontrato oggi la stampa a Palazzo Zanca per una conferenza in cui ha affrontato numerosi temi cruciali per il futuro politico della regione e del suo partito. Con il suo consueto stile diretto e pungente, De Luca ha delineato una visione precisa del cambiamento urgente di cui, a suo avviso, la Sicilia ha bisogno.
Critiche alla classe dirigente attuale
Una delle tematiche centrali affrontate da De Luca è stata la sua dura critica all’attuale classe politica che governa la Sicilia, in particolare il governo regionale guidato da Renato Schifani. “Non possiamo continuare a farci governare da chi ha portato la nostra terra a queste condizioni. È paradossale che chi ha contribuito a distruggere la Sicilia si riproponga come soluzione. A queste persone diciamo un grande no”, ha dichiarato senza mezzi termini.
De Luca ha sottolineato la necessità di voltare pagina e di cercare un cambio di direzione radicale. Pur non escludendo una possibile collaborazione con il centrodestra, ha chiarito che essa sarà possibile solo con una nuova classe dirigente: “Il centrodestra sì, ma non con questi personaggi. Non possiamo rimanere ostaggio di chi, per troppo tempo, ha trattato la politica come un mezzo per perpetuare i propri interessi personali, a scapito del bene comune”.
La posizione di opposizione e l’apertura al centrodestra
De Luca ha poi precisato il ruolo attuale di Sud chiama Nord, come forza di opposizione. “Siamo all’opposizione del sistema Schifani e del suo governo, ma questo non significa che non possiamo essere utili alla Sicilia. Stiamo pensando ad un rinnovamento politico, anche nel centrodestra”. A testimonianza della sua apertura al dialogo, De Luca ha dichiarato che il suo movimento non si tira indietro quando si tratta di lavorare per il bene della regione, anche con chi, tradizionalmente, potrebbe essere visto come avversario politico.
Ha infatti insistito sulla necessità di un ricambio generazionale nella politica siciliana: “Serve una nuova generazione politica che si faccia avanti, anche nel centrodestra. Noi siamo pronti a dare il nostro contributo, ma solo se ci sarà un cambiamento vero e radicale”. Il suo approccio è chiaro: l’obiettivo non è solo l’opposizione a prescindere, ma un cambiamento concreto che possa risollevare le sorti della Sicilia.
Ambizioni politiche: “Pronto a guidare la Sicilia”
Uno dei temi più discussi nell’intervista è stato il futuro politico di De Luca e le sue ambizioni. Non ha mai nascosto la sua aspirazione a governare la Sicilia. “Il mio sogno è amministrare questa terra. Ovviamente, il sogno più grande sarebbe farlo da presidente della Regione, ma sono pronto anche ad accettare il ruolo di vicepresidente, se le condizioni lo richiedono”. Questa dichiarazione evidenzia la flessibilità di De Luca, disposto a ricoprire anche ruoli di secondo piano pur di poter contribuire al governo dell’isola.
De Luca ha anche voluto chiarire che le sue aspirazioni non sono guidate da interessi personali: “Non si tratta di ambizioni personali, ma della volontà di incidere davvero sulla storia siciliana. Non sono qui per occupare una poltrona, ma per cambiare il destino della nostra terra”. La sua determinazione è evidente, così come la sua convinzione che il suo movimento possa rappresentare la svolta necessaria per il futuro della Sicilia.
Critica alla politica tradizionale e alla gestione attuale
Nel corso dell’incontro, De Luca ha anche espresso una forte critica alla gestione politica attuale, evidenziando il bisogno di una politica più trasparente e vicina ai cittadini. “La politica non può più essere un’entità astratta, lontana dai bisogni della gente. Noi vogliamo una politica che ascolti, che agisca e che risolva i problemi reali dei siciliani”, ha dichiarato. In questo contesto, ha anche accusato l’attuale classe dirigente di essere troppo legata a logiche di potere e interessi personali, che hanno portato a una gestione inefficace della cosa pubblica.
Il futuro politico di Sud chiama Nord
De Luca ha annunciato che nelle prossime settimane potrebbero esserci sviluppi significativi nel panorama politico regionale. “Stiamo lavorando a un progetto politico che potrebbe rappresentare una vera rivoluzione per la Sicilia. Ci saranno decisioni importanti da prendere, e siamo pronti a farlo”. Non ha nascosto che il suo movimento mira a ottenere un ruolo di primo piano nelle prossime elezioni, cercando di raccogliere un consenso ampio tra i siciliani.
Infine, De Luca ha parlato del rapporto con il suo elettorato e della sfida di mantenere vivo il consenso. “Governare richiede sacrifici e rinunce. Ma tutto questo ha un senso solo se possiamo davvero portare un cambiamento significativo per la nostra terra. E noi siamo pronti a farlo”.
Cateno De Luca stamane ha offerto uno spaccato chiaro e incisivo della sua visione politica per la Sicilia. Tra critiche alla classe dirigente attuale, aperture a nuovi scenari nel centrodestra e una determinazione incrollabile a incidere sulla storia politica della regione, il leader di Sud chiama Nord si conferma una delle figure più carismatiche e controverse del panorama politico isolano. Resta ora da vedere come queste dichiarazioni si tradurranno in azioni concrete nei mesi a venire e quale impatto avranno sulle future elezioni regionali.