16 Gennaio 2025 - 23:17

Cateno De Luca tende la mano al governo siciliano e annuncia Laura Castelli capo di gabinetto della Città Metropolitana [FOTO]

Si è svolta presso la Città Metropolitana di Messina una conferenza stampa guidata da Cateno De Luca, leader del movimento Sud chiama Nord, accompagnato dal sindaco di Messina Federico Basile, dal deputato nazionale Francesco Gallo e da esponenti della deputazione regionale del partito. Un evento ricco di contenuti che ha fatto il punto sulle attività del 2024, tracciando al contempo le sfide per il 2025. Tra i temi centrali: il bilancio del governo regionale, il ruolo della Città Metropolitana e il dialogo con l’opposizione siciliana. In un clima di confronto aperto e collaborativo, De Luca ha riconosciuto il ruolo del presidente regionale Renato Schifani, definendolo un “padre nobile”.

Un momento cruciale della conferenza è stato l’annuncio della nomina di Laura Castelli come nuovo capo di gabinetto del sindaco della Città Metropolitana, segnale di un rafforzamento della struttura amministrativa in vista delle prossime sfide.

Basile: “108 comunità, una visione comune”

Ad aprire i lavori è stato il sindaco di Messina Federico Basile, che ha sottolineato l’importanza di un approccio sinergico tra Comune, Città Metropolitana e Regione. “La Città Metropolitana è diventata un ente amministrativo efficace, in grado di risolvere problemi strutturali storici. Dal 2018 abbiamo lavorato per far rinascere Messina e il suo vasto territorio, comprendente 108 comuni. Il nostro obiettivo è garantire risposte concrete ai cittadini, nonostante le risorse limitate. Investimenti come la messa in sicurezza delle scuole e i progetti di infrastrutture stanno finalmente vedendo la luce.”

Basile ha evidenziato che il 2025 sarà un anno decisivo per concretizzare molti progetti già avviati, grazie al lavoro in continuità con l’ex sindaco e attuale primo cittadino di Taormina, Cateno De Luca.

Gallo: “Sbloccare le province e investire nel futuro”

Francesco Gallo, deputato nazionale di Sud chiama Nord, ha posto l’accento sul ruolo strategico del Parlamento per lo sviluppo locale, evidenziando la necessità di un maggiore dialogo tra istituzioni. “Le province devono tornare a essere un livello intermedio di governo, essenziale per l’efficienza amministrativa. Bisogna ridare la parola agli elettori, ripristinando l’autonomia di questi enti. Sul piano nazionale, abbiamo lavorato per ottenere finanziamenti per il ponte e per le opere complementari, fondamentali per il territorio.”

De Luca: tra bilanci e nuove prospettive

Il leader del movimento, Cateno De Luca, ha tracciato un bilancio del percorso intrapreso, ripercorrendo anche le radici del cosiddetto “patto della Madonnina” del 2019, quando si gettarono le basi per una collaborazione strategica tra le forze politiche. “Non siamo nati per fare opposizione sterile, ma per amministrare e proporre soluzioni. La politica non è vegetare, ma agire. Grazie al dialogo avviato con il presidente Renato Schifani, abbiamo portato a casa risultati concreti, come lo stanziamento di oltre 30 milioni di euro nella legge di stabilità per il territorio messinese.” De Luca ha inoltre anticipato alcuni eventi di rilievo per il 2025, tra cui il convegno nazionale di Messina Servizi e la celebrazione dell’anniversario della nascita dell’Unione Europea, con risorse stanziate per valorizzare i luoghi simbolo della storia europea tra Taormina e Messina.

Risultati concreti e fondi per il territorio

Nel corso della conferenza sono stati elencati i principali successi ottenuti grazie alla collaborazione tra Sud chiama Nord e il governo regionale. Tra questi:

  • Finanziamenti per i Comuni del Messinese: 4 milioni di euro destinati a manutenzioni straordinarie per 44 comuni.
  • Depuratore di Nizza di Sicilia: risoluzione di una questione annosa, grazie anche alla collaborazione con esponenti di altri partiti.
  • Parco Archeologico di Taormina: incremento dei fondi destinati ai servizi del centro storico e del Teatro Antico.
  • Interventi per la Valle del Mela: 750mila euro per mitigare i rischi ambientali.
  • Progetti infrastrutturali: progressi sul finanziamento degli svincoli di Alì Terme e Santa Teresa di Riva.
  • Cattedrale di Santa Lucia del Mela: impegno per la riqualificazione.

Schifani: “Un dialogo costruttivo”

Il presidente regionale Renato Schifani, intervenuto in collegamento, ha elogiato l’approccio collaborativo di Sud chiama Nord, sottolineando l’importanza di un dialogo tra governo e opposizione. “La buona amministrazione è il cardine del nostro lavoro. Quando le proposte sono valide, è giusto farle proprie, indipendentemente da chi le presenta. La Sicilia ha bisogno di scelte condivise per affrontare le grandi sfide, dal precariato alla gestione dei rifiuti.”

Una strategia per il 2025

Con un occhio al futuro, De Luca ha ribadito la necessità di continuare il dialogo costruttivo con le istituzioni regionali e nazionali, per consolidare il ruolo di Sud chiama Nord come forza politica propositiva e amministrativa. “Il nostro obiettivo rimane quello di garantire risultati concreti ai cittadini, lavorando per una Sicilia più forte e più unita.”

La conferenza si è conclusa con l’impegno di tutte le parti coinvolte a mantenere un alto livello di collaborazione, in vista di un anno ricco di sfide e opportunità per il territorio.