Chiude l’Ufficio Postale di Camaro Inferiore: il Presidente della Terza Municipalità chiede risposte al Sindaco
La chiusura definitiva dell’ufficio postale di Camaro Inferiore, prevista per il 20 gennaio 2025, ha sollevato un’ondata di preoccupazione tra i residenti del quartiere San Luigi e delle zone limitrofe. La notizia, comunicata senza apparenti spiegazioni esaustive, ha suscitato l’indignazione della comunità e del Presidente della Terza Municipalità, l’Avv. Alessandro Cacciotto, che si è rivolto direttamente al Sindaco per chiedere chiarimenti e sollecitare un intervento immediato.
L’ufficio postale in questione rappresenta un punto di riferimento storico per una delle aree più popolate della città, servendo quotidianamente residenti di Camaro Inferiore, Camaro San Luigi, Camaro San Paolo, Fondo Pistone, Bisconte e Catarratti. “La chiusura di questa sede non è solo un problema logistico – sottolinea l’Avv. Cacciotto – ma un colpo durissimo per una periferia già duramente colpita dalla carenza di servizi essenziali”.
Conseguenze sociali e pratiche
La chiusura dell’ufficio postale avrà inevitabili ripercussioni, in particolare per gli anziani e le persone con difficoltà motorie, che si troveranno costretti a recarsi all’ufficio di Camaro Superiore. Quest’ultimo, già oggi al limite della capacità operativa, rischia di essere ulteriormente congestionato. “Gli uffici postali – aggiunge Cacciotto – non sono solo luoghi per operazioni finanziarie, ma anche spazi di socialità, soprattutto in periferia, dove mancano infrastrutture dedicate al tessuto sociale”.
Richiesta di spiegazioni e intervento del Comune
Secondo la normativa vigente, Poste Italiane è tenuta a comunicare preventivamente e in modo motivato al Comune le decisioni di chiusura degli uffici territoriali. Tuttavia, non sono ancora noti i motivi che avrebbero spinto l’azienda a chiudere un presidio così strategico. “Invito il Sindaco a condividere con la cittadinanza le ragioni di questa decisione e, soprattutto, a mettere in campo azioni concrete per evitare la chiusura – prosegue il Presidente –. È una questione che riguarda non solo il diritto ai servizi ma anche la dignità delle periferie”.
Una battaglia per tutelare il territorio
L’appello al primo cittadino si conclude con una richiesta chiara e urgente: intervenire con Poste Italiane per scongiurare la chiusura e preservare un servizio essenziale per migliaia di residenti. “Non possiamo permettere che la periferia venga ulteriormente deprivata di servizi fondamentali. È un dovere morale e amministrativo difendere l’ufficio postale di Camaro Inferiore”.
La cittadinanza attende risposte e, soprattutto, un’azione determinata per salvaguardare il diritto dei residenti a un servizio pubblico essenziale.