Ciccio Rizzo verso la nomina a commissario dell’Autorità Portuale dello Stretto

L’avvocato Ciccio Rizzo, esponente di spicco di Fratelli d’Italia, è il favorito per assumere il ruolo di commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto. La designazione, considerata ormai imminente negli ambienti del centrodestra, dovrebbe essere formalizzata a breve dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, dopo il superamento di alcune resistenze interne alla maggioranza.
La svolta dopo il trasferimento di Ranieri
Con il passaggio di Antonio Ranieri a Genova, dove ricoprirà il ruolo di comandante della Capitaneria di Porto a partire dal 28 aprile, si è liberato lo spazio per l’insediamento di Rizzo. Avvocato messinese di origini Eoliane, Rizzo è una figura di primo piano nella destra sociale e membro dell’assemblea nazionale di Fratelli d’Italia. Da tempo vicino alla premier Giorgia Meloni, con cui condivide un lungo percorso politico, Rizzo è anche attivo nel movimento “Vento dello Stretto”, che promuove lo sviluppo dell’area.
Un incarico strategico
La sua nomina, inizialmente in forma straordinaria, riguarderà la gestione dei porti di Messina, Milazzo, Reggio Calabria, Villa San Giovanni e Saline Joniche. Tuttavia, l’obiettivo della maggioranza è quello di conferirgli anche la presidenza definitiva dell’ente, rafforzando così il controllo politico sull’infrastruttura portuale.
Un cambio di passo politico
La scelta di Rizzo segna anche una svolta simbolica: in passato considerato vicino alle posizioni “no Ponte”, oggi gode del pieno sostegno del centrodestra, segnale di una nuova strategia nella governance dello Stretto. La sua nomina potrebbe quindi rappresentare un punto di ripartenza per le politiche portuali e infrastrutturali nell’area.