“Codici-Centro per i diritti del cittadino” mette in mora alcune compagnie telefoniche nazionali.

La federazione delle associazioni dei consumatori, per tramite dell’associazione “Codici – Centro per i diritti del cittadino” mette in mora alcune compagnie telefoniche nazionali. Lo ha fatto per spingere le compagnie a restituire ai consumatori le somme percepite per la fatturazione a 28 giorni oltre le somme addebitate in seguito alla richiesta di recesso del consumatore. Il tutto è contenuto in una missiva che è stata sottoscritta dal segretario Nazionale, Ivano Giacomelli ed il coordinatore nazionale del sodalizio, Antonietta Votta. Qualora le compagnie non ottemperassero entro 15 giorni alla richiesta le associazioni formuleranno una domanda di risarcimento di danni derivante dalla lesione degli interessi collettivi dei consumatori. Alla richiesta hanno aderito l’associazione Aeci, rappresentata da Ivan Marinelli, Aiace, rappresentata da Giuseppe Spartà e da Konsumer, rappresentata da Fabrizio Premuti.