Controesodo: lunghe attese agli imbarcaderi di Messina e rallentamenti sulla A2 in Calabria
Il primo fine settimana di rientro dalle vacanze ha visto il verificarsi della prima ondata di controesodo sullo Stretto di Messina. Sul viale della Libertà, la strada che conduce agli imbarcaderi dei traghetti privati, si sono formate lunghe code di veicoli in partenza dalla Sicilia. L’attesa per l’imbarco ha superato un’ora, con il serpentone di auto che si allunga fino ai traghetti, nonostante siano operative otto navi private e quattro della Ferrovie dello Stato.
La polizia municipale, con diverse pattuglie, è presente a tutti gli incroci lungo il viale della Libertà, specialmente in corrispondenza del viale Giostra e del viale Boccetta, per gestire il traffico. Comune e Prefettura, già dall’anno scorso, hanno implementato un piano per agevolare la viabilità, separando il traffico cittadino da quello dei vacanzieri in rientro. Anche in autostrada il traffico è intenso ma scorrevole, con code di circa 3 chilometri ai caselli in uscita verso Messina sulla Messina-Catania.
Sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo”, si segnalano rallentamenti in direzione nord tra gli svincoli di Torano Castello e Tarsia, a causa di un restringimento di carreggiata di circa 200 metri al chilometro 230, non rimosso per disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il traffico è deviato sulla corsia di sorpasso. Per evitare blocchi, il personale Anas ha attivato un percorso alternativo sulla viabilità provinciale parallela all’autostrada, con uscita a Torano Castello e rientro a Tarsia Sud.