4 Ottobre 2024 - 00:39

Controlli Carabinieri a Milazzo: 14 Denunce, Chiuso Ristorante per Lavoro Nero e Violazioni al Codice della Strada

Nel corso dell’ultimo fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno intensificato i controlli nell’area di loro competenza, effettuando servizi straordinari, soprattutto nella notte di sabato, con l’obiettivo di rafforzare la presenza e la percezione di sicurezza sul territorio. Questi interventi si sono concentrati principalmente nel centro di Milazzo e nei Comuni limitrofi, lungo le principali arterie stradali.

Al termine dell’operazione, i militari hanno controllato oltre 70 veicoli e più di 110 persone, contestando numerose violazioni del Codice della Strada, con particolare attenzione a comportamenti pericolosi per la sicurezza di automobilisti e pedoni. Quattro persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per reati legati alla circolazione stradale: due per guida in stato di ebbrezza e guida senza patente con recidiva, e altre due per essersi rifiutate di sottoporsi ai controlli sull’uso di alcool o stupefacenti.

Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno anche denunciato altre dieci persone per vari reati, tra cui la sottrazione di beni sottoposti a sequestro, il porto di coltello vietato, la violazione di provvedimenti dell’autorità, l’infrazione agli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale e l’invasione di edifici. Inoltre, tre individui sono stati denunciati per illecita combustione di rifiuti, poiché sorpresi a bruciare materiali di scarto e sterpaglie, creando un pericoloso rischio di incendi.

Durante le verifiche presso alcune attività commerciali di Milazzo, effettuate con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro di Messina, è stato denunciato il titolare di un ristorante per non aver sottoposto i dipendenti alla necessaria visita medica e per la mancata formazione sui rischi per la salute e la sicurezza. I controlli hanno rivelato la presenza di tre lavoratori non regolarmente assunti, portando alla sospensione dell’attività. Il titolare è stato inoltre sanzionato con multe per un totale superiore ai 28.000 euro.