Covid: Sicilia passa in zona arancione, Speranza firma ordinanza anche per Abruzzo, Friuli e Piemonte

Il presidente della Regione Nello Musumeci lo aveva già preconizzato nel primo pomeriggio: “Ci stiamo avvicinando verso la zona arancione, perché nonostante tutti gli sforzi fatti i reparti di Terapia intensiva sono pieni di persone non vaccinate che ci spingono verso questo colore”.

Una previsione che si è puntualmente avverata un’ora dopo, quando il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza con la quale la Sicilia da lunedì passa in “arancione” insieme ad altre tre regioni: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Piemonte.

A spingere verso la nuova misura restrittiva, come sottolinea Musumeci, è la situazione nei reparti di terapia intensiva dove – secondo i dati diffusi ieri dall’Agenas – la Sicilia ha superato, sia pure di poco, il limite di guardia del 20%. Sopra la soglia di saturazione anche la percentuale di posti occupati da pazienti Covid in area non critica (36%). Ma se Musumeci parla di una decisione “prevista da una settimana” puntando il dito contro i no vax, “che occupano al 77% le terapie intensive”, il capo gruppo del Pd all’Ars Giuseppe Lupo accusa il governo regionale di “disorganizzazione e mancata programmazione” ricordando gli “ospedali da campo allestiti in tutta fretta come se la quarta ondata non fosse più che prevedibile”.
I dati dei ricoveri, tuttavia, sembrano essersi ormai stabilizzati. L’impressione è che la Sicilia abbia ormai raggiunto il picco di contagi, come confermato ieri anche dal commissario per l’emergenza Covid a Palermo Renato Costa, e che nei prossimi giorni la curva dovrebbe cominciare lentamente a scendere. Una chiave di lettura confermata anche dall’ultimo bollettino quotidiano che segnala 7.418 nuovi casi di Covid rispetto ai quasi 8 mila di ieri, con il tasso di positività che scende dal 18,4% al 15,7 % mentre i pazienti in terapia intensiva sono 170, gli stessi di ieri.