Csa, “esternazioni Sindaco inaccettabili e non veritiere su Municipale e custodi cimiteriali”

“Mi sto incazzando”. Così ha esordito stamane il Sindaco di Messina Cateno De Luca in merito ad una da lui asserita vicenda che vedrebbe 50 agenti della Polizia municipale “non timbrare il cartellino della presenza”.

“Così come abbiamo anche ascoltato altre sue esternazioni circa presunte mancanze nell’operato dei custodi cimiteriali” scrive il Sindacato CSA. Dichiarazioni sulle quali lo stesso sindacato, con Pietro Fotia e Saro Contestabile, risponde con una nota con la quale si riconduce a verità quanto diversamente dichiarato dal Sindaco.

“Insultare i componenti del Corpo definendoli “ladri” e componenti un “associazione delinquere” scrivono Fotia e Contestabile, “non è solo diffamatorio, ma controproducente per il servizio Che gli operatori del Corpo devono svolgere, in quanto se già il Sindaco che è ”il capo” li denigra figuriamoci i normali cittadini. Inoltre, come già più volte ribadito, non sono i social la sede ove specificare eventuali problematiche inerenti disfunzioni lavorative, che solo Ella dichiara di conoscere, come quando asserisce che 50 “vigili” non timbrano il cartellino, situazione che appare paradossale a chi scrive e difficilmente conforme al vero, ed in ogni caso esistono gli strumenti per verificare quanto Ella asserisce, senza buttare fango su tutti i lavoratori, e se ciò risultasse vero dovrebbe non potrebbe provvedere, punendo soprattutto chi ciò a fatto sì che avvenisse”.

“Altre illazioni attengono il comportamento dei custodi cimiteriali – continuano i due sindacalisti del CSA – che a suo dire, non svolgono correttamente il proprio lavoro, tranne uno. Ci consenta di dire, che tutti svolgono in maniera ineccepibile quanto attiene la specifica delle mansioni, anzi di più, visto che svolgono qualunque richiesta provenga dal dirigente, anche lavoro straordinario senza che lo stesso venga retribuito, inoltre sono reperibili per svolgere qualunque attività senza che percepiscano il salario accessorio corrispondente. Quindi prima di insultare, diffamare, si informi e se lo ritiene ci incontri, ma non per chiarire quanto da Lei affermato, infatti il comportamento dei lavoratori non solo è ineccepibile ma addirittura va oltre i normali compiti assegnati, ma per disporre che i custodi percepiscano quanto loro dovuto”. “Per quanto sopra, e non è certo la prima volta, si invita a tenere comportamenti più rispettosi nei confronti dei lavoratori tutti, a cui la nostra O.S. darà tutta la dovuta assistenza necessaria” concludono Fotia e Contestabile.