CVA Canicattì: torna il vino Novello
Finalmente è tempo di Novello, non solo un vino ma un autentico simbolo di celebrazione del lavoro agricolo. Si lega, in tal senso, ad un antico rituale, quello di San Martino, giorno in cui da sempre i contadini tracciano il bilancio di un anno di lavoro, con un ultimo sorso d’estate nel cuore dell’autunno. Con rinnovato impegno e a distanza di tre anni dall’ultima uscita, anche CVA Canicattì torna, dunque, a festeggiare l’arrivo del primo vino dell’anno con un’intera giornata in cantina, in calendario il prossimo 10 novembre.
In occasione del “Novello Day”, appassionati ed esperti del settore potranno infatti apprezzarne la tipica freschezza e il carattere fruttato durante una degustazione dedicata – dal titolo “Caratteristiche organolettiche e nuove potenzialità di mercato” – condotta da Gianni Giardina, enologo e Maestro Assaggiatore dell’IRVO. Quest’ultimo accompagnerà il pubblico presente in un viaggio alla scoperta dei peculiari metodi di vinificazione della varietà a bacca rossa principe della Sicilia, il Nero d’Avola, nell’anno che precede “Agrigento Capitale della Cultura”.
“Un importante momento di confronto per accendere i riflettori sulla storicità di un prodotto unico nel suo genere, capace di unire tradizione e modernità con il suo stile inconfondibile – sottolinea Giovanni Greco, Presidente della Cooperativa -. L’annata 2024 rappresenta per CVA l’emblema di un nuovo inizio e quale miglior occasione di celebrarla se non con gli amici di sempre e in un territorio dall’identità contadina come Agrigento”.
Ad allietare il ‘pranzo domenicale’ previsti, poi, abbinamenti gastronomici all’insegna del tipico street food siciliano, compagni ideali per un vino che fa dell’immediatezza e della piacevolezza gusto-olfattiva i suoi tratti distintivi. Quello del Novello Day rappresenta dunque un appuntamento molto importante per la storia recente di CVA Canicattì, che si conferma ancora una volta una realtà produttiva dinamica, capace di intercettare – con personalità – le nuove tendenze espresse dai consumatori attraverso la valorizzazione dei vitigni autoctoni siciliani.