De Luca: blitz stamane al Teatro Vittorio Emanuele, “La musica è cambiata”

“Con sommo dispiacere devo ammettere che ancora non abbiamo le risultanze del blitz di stamattina al Teatro Vittorio Emanuele.“, inizia così l’ultimo post del sindaco Cateno De Luca relativo al blitz di stamane al Teatro Vittorio Emanuele.

“Ho chiesto i dati dell’attività svolta nel 2017 per cercare di comprendere e collegarla alle risorse umane contrattualizzate: mi saranno fornite domani, almeno spero !

Qualche cosa però fuori da una oculata gestione l’ho già notata: si spendono circa 280.00,00 per servizi esternalizzati che non trovano alcuna ragione di esistere in una corretta visione di gruppo.” – continua il sindaco

“Ad esempio:

Si spendono oltre 130 mila euro l’anno per le pulizie;

Si spendono oltre 110 mila euro l’anno per il personale tecnico a tempo determinato;

Si spendono circa 30 mila euro l’anno per la redazione del bilancio, per il supporto giuridico – amministrativo; per consulenza fiscale – tributaria e previdenziale;

Si spendono oltre 10 mila euro l’anno per la realizzazione grafica pubblicitaria:

L’Ente teatro ha 59 dipendenti a tempo indeterminato con un costo annuo di oltre 2,5 MILIONI di euro annui.

Sarà interessante confrontare i dati dell’attività svolta dal Teatro nel 2017 con i tempi medi/uomo per realizzare la medesima attività in qualunque altro contesto medio al fine di comprendere se le risorse umane sono in sovrannumero oppure sono ben calibrate.

Domani vi faremo sapere sempre se perverranno i dati richiesti.

Ricordo a me stesso che il Teatro è’ di proprietà del Comune di Messina e che l’Ente teatro non ha alcun titolo per utilizzarlo oltre che una generica precisone di legge.
Sarebbe l’ora stabilire quanto vale la relativa locazione e soprattutto chi deve pagare in una eventuale modifica complessiva dei rapporti gestionali.

Ora ci siamo intesi che la musica è’ cambiata ?” conclude il primo cittadino.