Don Orione, Gioveni: “Interrompere convenzione e un atto di schizofrenia politica” [VIDEOINTERVISTA]

“Il triste epilogo della delicatissima vicenda del Don Orione che da domani non potrà praticamente più contare sui circa 55 operatori della cooperativa Faro 85,
rappresenta un esempio di autentica schizofrenia politica di questa Amministrazione che, solo qualche settimana fa, aveva dato ampie garanzie su ogni fronte, mentre adesso infligge il colpo di grazia a una categoria di lavoratori rivelatisi da sempre autentici “angeli” per i disabili gravi e gravissimi dell’Istituto”.

E’ un fiume in piena il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, che dopo aver presentato una interrogazione il 14 dicembre scorso sulla paventata scadenza (proprio nella giornata di oggi) del protocollo d’intesa fra Comune, ASP e Istituto Don Orione per la cura e l’assistenza di circa 40 disabili e dopo aver richiesto e ottenuto una “rassicurante” seduta della Commissione servizi sociali svoltasi il 25 febbraio scorso, stigmatizza la scelta dell’Amministrazione De Luca di non rinnovare più la convenzione affidando improvvisamente alla Messina social city l’onere del delicatissimo servizio assistenziale.

Come è potuto accadere – si chiede costernato Gioveni – che nel giro di qualche giorno dalla Commissione del 25 febbraio dove si era praticamente “brindato” con l’assessore Calafiore per aver sancito l’accordo con l’ASP per il rinnovo del protocollo, sia tutto cambiato?

Cosa ha portato realmente l’Amministrazione a rivedere la sua decisione?