“Echi d’Infinito”, Mario Venuti & Coro Lirico Siciliano a Messina: La magia della contaminazione tra pop e lirica [FOTO]
Nella serata di ieri, il quartiere di Ritiro a Messina si è trasformato in un palcoscenico di straordinaria bellezza grazie all’evento musicale “Echi d’Infinito”, proposto da Mario Venuti con il Coro Lirico Siciliano diretto da Francesco Costa, in collaborazione con D’ArtEventi e sotto la sapiente regia organizzativa di Daniela Ursino.
Alla presenza dell’assessore, con delega agli Spettacoli e Grandi Eventi cittadini, Massimo Finocchiaro e del Presidente della V Circoscrizione, Raffaele Verso, il pubblico ha potuto assistere a un connubio perfetto tra pop e lirica. Protagonista assoluto della serata, Mario Venuti, artista poliedrico e voce inconfondibile della musica italiana, ha regalato emozioni attraverso una rilettura acustica di celebri brani della tradizione italiana e straniera.
Tra i momenti più toccanti, l’omaggio alla grande canzone italiana con interpretazioni di classici immortali come Parlami d’amore Mariù, Mamma e Non ti scordar di me. A queste si sono aggiunti i tributi a Franco Battiato, il poeta musicale siciliano, con brani intensi come La Cura, L’era del cinghiale bianco e il travolgente finale con Centro di gravità permanente.
Il Coro Lirico Siciliano, diretto dal Maestro Francesco Costa, ha impreziosito la serata con la sua potenza vocale, affiancando Venuti anche in alcuni dei suoi successi più celebri, come Crudele, Mai come ieri e Fortuna.
Non sono mancati momenti di riflessione e arte grazie alla partecipazione de “La Libera Compagnia del Teatro per Sognare”, un progetto nato all’interno della casa circondariale di Messina e ideato proprio da Daniela Ursino. Gli attori hanno portato in scena brevi interventi, dimostrando come l’arte possa essere uno strumento potente di rinascita personale e collettiva.
Il pubblico, che ha gremito ogni spazio disponibile della Parrocchia Santa Maria di Gesù, ha risposto con lunghi applausi, apprezzando l’armonia tra le voci del coro, la musica del pianista Gianluca Abbate e la straordinaria esibizione di Venuti.
L’evento ha confermato che spettacoli di alta qualità riescono a richiamare partecipazione e interesse, trasformando anche luoghi inusuali in veri e propri teatri dell’anima. “Echi d’Infinito” non è stato solo un concerto, ma un’esperienza culturale che ha saputo celebrare le radici artistiche del territorio, fondendo tradizione e innovazione.