Elezioni Europee, Rita Bernardini a Messina con Stati Uniti d’Europa: Focus su Giustizia e Carceri [FOTO]
Rita Bernardini, candidata alle prossime elezioni europee con la lista “Stati Uniti d’Europa”, ha avviato ufficialmente la sua campagna elettorale a Messina. L’esponente radicale ha scelto un luogo simbolico per il lancio: il carcere Gazzi, dove ha tenuto un discorso focalizzato sulle problematiche del sistema carcerario italiano.
“Abbiamo scelto di iniziare la campagna qui, davanti al carcere Gazzi, perché rappresenta il cuore di una delle battaglie più urgenti: la situazione delle carceri in Italia, dove ben 189 istituti sono fuori dai limiti di legalità”, ha dichiarato Bernardini, oggi al settimo giorno di sciopero della fame. Questo gesto, ha spiegato, è un modo per portare l’attenzione sulla gravità del sovraffollamento carcerario e delle condizioni inumane che ne derivano.
Bernardini ha ricordato come, dopo un precedente sciopero della fame di 24 giorni insieme a Roberto Giachetti di Italia Viva, fosse stata calendarizzata una proposta di legge sulla liberazione anticipata speciale, mirata a ridurre il sovraffollamento delle carceri. Tuttavia, la proposta è stata rinviata a causa delle elezioni. “Il messaggio che voglio mandare a Giorgia Meloni e al governo è chiaro: un governo democratico deve risolvere la situazione dei trattamenti inumani e degradanti nelle carceri”, ha affermato, sottolineando che questa non è solo una sua opinione, ma anche quella dei magistrati di sorveglianza, che risarciscono regolarmente i detenuti per la violazione dell’articolo 35 ter dell’ordinamento penitenziario.
Bernardini ha anche richiamato l’attenzione sulla condanna del 2013 da parte della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo nel caso Torreggiani, che aveva evidenziato come i trattamenti inumani e degradanti fossero sistematici nelle carceri italiane.
La giustizia e le carceri sono temi di rilevanza europea, inseriti nel programma della lista Stati Uniti d’Europa. Bernardini ha criticato la pratica dei leader dei partiti nazionali di candidarsi alle elezioni europee solo per utilizzarle come sondaggio politico per futuri rimpasti di governo. “Le elezioni europee sono una cosa seria. Abbiamo bisogno di un’Europa forte, degli Stati Uniti d’Europa, con un esercito comune e una politica estera condivisa”, ha dichiarato.
Bernardini ha evocato il ricordo di Altiero Spinelli, uno dei padri del Manifesto di Ventotene, che nel 1985 partecipò a un congresso radicale insieme ad Eugenio Colorni ed Ernesto Rossi, lasciando un “testamento” a Marco Pannella sull’importanza di un’Europa federalista. “L’Europa deve emanciparsi dalla dipendenza dagli Stati Uniti per la difesa e diventare finalmente una vera unione federale”, ha concluso Bernardini, auspicando una futura alleanza tra gli Stati Uniti d’Europa e gli Stati Uniti d’America basata sul federalismo.