Emergenza idrica a Messina, Basile: “crisi rientrata, gestione passa ad Amam”
La crisi idrica a Messina sembra essersi stabilizzata, con la gestione che passa dall’unità di crisi del Comune (Coc) all’azienda municipalizzata Amam. Il sindaco Federico Basile, stamane in conferenza stampa, ha annunciato la chiusura del Coc e ha confermato che Amam si occuperà dell’assistenza per le eventuali richieste dei cittadini, con i numeri dedicati 0903687711 e 800 08 55 84.
Secondo il sindaco, la carenza idrica non ha colpito solo Messina, ma è un problema regionale che ha coinvolto vari comuni siciliani. L’abbassamento delle falde acquifere ha portato a una riduzione del 23% delle risorse idriche proprio durante il periodo estivo, caratterizzato da un aumento dei consumi. Questo ha causato una significativa riduzione dell’acqua disponibile in alcune zone della città.
La divisione del territorio in zone A e B si è rivelata efficace per contenere i disagi. Se prima le richieste di assistenza idrica settimanali ammontavano a 1500, ora si sono ridotte a 400, con una media di 65 richieste al giorno, tutte soddisfatte al 100%.
Basile, insieme alla presidente di Amam, Loredana Bonasera, ha sottolineato i progressi: già oltre un chilometro di perdite riparate e 65 bocchettoni sostituiti. Inoltre, l’azienda ha acquistato 14 nuovi mezzi, tra i pochi presenti in Sicilia, investendo un milione di euro per affrontare l’emergenza.
Infine, Basile ha espresso cautela, dichiarando che, sebbene la situazione si sia normalizzata, è importante non abbassare la guardia, mentre si attendono i risultati delle iniziative della cabina di regia regionale.