13 Dicembre 2024 - 03:16

Emergenza Idrica a Messina: Richiesta Convocazione Urgente del Consiglio Comunale per Affrontare la Crisi

Un gruppo di quindici consiglieri comunali di Messina ha presentato una formale richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale per affrontare la grave crisi idrica che sta mettendo in ginocchio la città. La proposta punta a discutere la situazione insieme ai vertici dell’AMAM (Azienda Meridionale Acque Messina) e all’amministrazione comunale, chiedendo risposte immediate e un piano concreto per risolvere l’emergenza.

«Questa richiesta testimonia la gravità e l’urgenza della questione – spiegano i consiglieri – Non possiamo permettere che i cittadini messinesi continuino a soffrire per una carenza d’acqua che compromette sia la vita quotidiana sia l’economia della comunità».

I consiglieri sottolineano come sia inaccettabile che, nel 2024, una città come Messina debba ancora confrontarsi con un problema così basilare. La richiesta mira a ottenere chiarezza sulle azioni intraprese finora e su quelle che verranno attuate nel breve e medio termine per risolvere la crisi. Il Consiglio Comunale si occuperà anche di valutare l’ipotesi di costituire una commissione di inchiesta sulla gestione dell’AMAM S.p.A. e di presentare un atto di indirizzo per chiedere la sospensione del vettoriamento dell’acqua verso il Comune di Taormina, annullando la convenzione esistente e chiudendo il bypass.

«Abbiamo chiesto che alla seduta partecipino il Sindaco Federico Basile, i vertici dell’AMAM, l’Assessore competente, il Segretario Generale e il Direttore Generale del Comune – affermano i firmatari – È fondamentale che tutte le figure chiave siano presenti per fornire risposte chiare e assumere impegni precisi di fronte alla città».

L’obiettivo dei consiglieri è quello di conoscere le cause della crisi idrica, capire quali misure sono state adottate e quali soluzioni verranno implementate per restituire alla popolazione il diritto fondamentale all’accesso all’acqua, considerato un bene primario e non un lusso.

«Questa convocazione del Consiglio Comunale – concludono – non è solo un atto formale, ma un grido d’allarme e una chiamata all’azione. È tempo che l’amministrazione si assuma le proprie responsabilità e agisca con l’urgenza che la situazione richiede. L’accesso all’acqua è un diritto inalienabile e come tale deve essere garantito a tutti i cittadini di Messina».

Tra i firmatari della richiesta figurano Giandomenico La Fauci (primo firmatario), Federica Vaccarino, Giovanbattista Caruso, Rosaria D’Arrigo, Emilia Rotondo, Concetta Buonocore, Giulia Restuccia, Dario Carbone, Libero Gioveni, Pasquale Currò, Cosimo Oteri, Mirko Cantello, Giuseppe Villari, Ugo Zante, Amalia Centofanti e Sara Di Ciuccio.