18 Marzo 2025 - 18:27

“Fedra” al Teatro Vittorio Emanuele di Messina: una tragedia senza tempo

Dal 14 al 16 marzo 2025 il Teatro Vittorio Emanuele di Messina ospiterà “Fedra” di Jean Racine, un capolavoro del teatro tragico francese, proposto nella traduzione di Giovanni Raboni e con la regia di Federico Tiezzi. Una produzione di grande rilievo che vede coinvolte Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Fondazione Teatri di Pistoia e la Compagnia Lombardi Tiezzi.

Il dramma della passione e della colpa

Scritto nel 1677, “Fedra” racconta la storia di una donna travolta da un amore proibito per il figliastro Ippolito. Il testo di Racine, ispirato alle versioni classiche di Euripide e Seneca, mette in scena il dramma della passione e della colpa, ambientato nella Grecia antica ma con un forte valore universale.

Una regia visionaria: il viaggio interiore di Fedra

Federico Tiezzi firma una messa in scena innovativa, trasformando la tragedia in un’esplorazione dell’inconscio. La scenografia, curata da Franco Raggi, Gregorio Zurla e dallo stesso Tiezzi, trasporta gli spettatori in una “stanza dell’inconscio” di Fedra, dove il dramma si sviluppa come una seduta psicanalitica. I personaggi sono in fuga, vittime di un amore impossibile che ricorda la visione proustiana dell’amore non corrisposto.

Un’estetica tra classicismo e sogno

L’allestimento si caratterizza per una fusione tra estetica classica e suggestioni oniriche. I costumi di Giovanna Buzzi vestono i personaggi con eleganza senza tempo, mentre le luci di Gianni Pollini enfatizzano i contrasti emotivi della tragedia. Fondamentale il contributo di Francesca Della Monica per la direzione del canto e di Cristiana Morganti per i movimenti coreografici, che donano alla rappresentazione una dimensione ancora più intensa e coinvolgente.

Un cast di grande intensità

L’opera sarà interpretata da un cast d’eccezione: Catherine Bertoni de Laet, Martino D’Amico, Valentina Elia, Elena Ghiaurov, Riccardo Livermore, Bruna Rossi e Massimo Verdastro daranno voce e corpo a un dramma senza tempo, portando in scena tutta la forza e la profondità del testo raciniano.

Le date dello spettacolo

  • 14 marzo – ore 21:00
  • 15 marzo – ore 21:00
  • 16 marzo – ore 17:30