14 Maggio 2025 - 04:48

Femminicidio di Sara Campanella: sospetti sulla madre di Stefano Argentino, voleva aiutarlo a fuggire?

Gli inquirenti sospettano che la madre del giovane accusato dell’omicidio di Sara Campanella abbia cercato di favorire la sua fuga. Il sospetto nasce da un biglietto ritrovato dai Carabinieri, scritto dalla donna e indirizzato all’altro figlio. In esso, la madre di Stefano Argentino affermava di doversi allontanare per motivi di salute, ma dagli accertamenti successivi non è emersa alcuna problematica medica che potesse giustificare tale dichiarazione. Questa discrepanza ha portato gli investigatori a ipotizzare che dietro la sua decisione vi fosse in realtà il tentativo di proteggere il figlio e aiutarlo a sottrarsi alla giustizia.

Il giudice per le indagini preliminari, Eugenio Fiorentino, ha messo in evidenza questo elemento nel provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dopo la convalida del fermo e l’interrogatorio di Argentino.

Il giudice per le indagini preliminari di Messina ha sottolineato inoltre la particolare ferocia con cui Stefano Argentino ha commesso l’omicidio. Secondo il provvedimento di convalida del fermo, le modalità dell’azione delittuosa dimostrano un’intenzione di infliggere alla vittima sofferenze superiori a quelle strettamente necessarie a causarne la morte.

Viene inoltre contestata all’indagato la premeditazione e la risoluzione criminosa, poiché si era procurato e portato con sé l’arma con cui ha colpito la giovane universitaria. La Procura di Messina gli contesta anche l’aggravante di aver agito per motivi abietti e futili. Per il giudice, la natura violenta del giovane e la sua incapacità di controllare gli impulsi costituiscono un pericolo concreto, aumentando il rischio che possa compiere altri atti di violenza.