14 Maggio 2025 - 03:29

Femminicidio Sara Campanella, Argentino rifiuta cibo e minaccia il suicidio: “Sconvolto e senza forze”

Stefano Argentino, il 27enne che ha confessato l’omicidio di Sara Campanella a coltellate, è in uno stato psichico gravemente compromesso. Detenuto nel carcere di Messina, da giorni rifiuta cibo e acqua e continua a manifestare intenti suicidi. A renderlo noto è l’avvocato Stefano Andolina, che insieme alla collega Rosa Campisi lo assiste legalmente.

“È profondamente scosso, non parla quasi, è chiuso in sé stesso. La polizia penitenziaria ci ha chiesto di convincerlo a nutrirsi”, ha riferito Andolina all’Adnkronos, raccontando dell’incontro avuto con Argentino proprio nel giorno in cui è stata effettuata l’autopsia sul corpo della vittima. Un primo contatto difficile ma necessario, per tentare di farlo riemergere dal suo stato di chiusura totale.

Nel frattempo, la madre del giovane, Daniela Santoro, ha scelto di collaborare con le autorità, fornendo spontaneamente la propria testimonianza ai carabinieri. Un gesto che dimostra la volontà della famiglia di non ostacolare le indagini.

Secondo quanto riferito dal legale, Argentino avrebbe manifestato l’intenzione di togliersi la vita subito dopo il delitto, e questo pensiero continua a tormentarlo. È stata proprio la madre a evitare il peggio: allertata da una telefonata in cui il figlio le annunciava il suicidio, ha deciso di cambiare percorso per raggiungerlo a Messina. Ignara di quanto fosse appena accaduto, ha mantenuto il contatto telefonico con lui per tutto il tragitto, nel tentativo disperato di dissuaderlo da un gesto estremo.