Forte Crescita del Turismo a Messina nel 2023: Previsioni Positive per il 2024
Oggi a Palazzo Zanca sono stati presentati i dati statistici comparativi dei flussi turistici a Messina dal 2019 al 2023. All’evento erano presenti il sindaco Federico Basile, gli assessori al Turismo Enzo Caruso e ai Servizi Informativi e tecnologici Roberto Cicala. Durante la conferenza stampa, la dott.ssa Cristiana Laurà dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto ha illustrato i dati relativi alla presenza dei crocieristi in transito.
“Lo sviluppo del turismo in città – ha dichiarato il sindaco Basile – ha preso una direzione concreta dal 2018, con strategie condivise per rendere Messina una meta attraente. Tuttavia, la pandemia ha interrotto questa crescita. Dopo il Covid, abbiamo ripreso con scelte mirate e investimenti. Ora, rispetto all’anno scorso, l’incremento degli arrivi ha superato le ottomila unità e i pernottamenti sono aumentati di circa undicimila presenze, segno del nostro buon operato. Questi numeri in crescita sostengono la nostra visione del turismo come punto di forza per lo sviluppo della città”.
L’assessore Caruso ha aggiunto: “I dati presentati oggi mostrano un aumento degli arrivi del +28,85% rispetto al 2019 e del +10,9% rispetto al 2022. Anche i pernottamenti sono cresciuti, con un incremento del +33,43% rispetto al 2019 e del +8,1% rispetto al 2022. Le strutture ricettive, come B&B e altre sistemazioni, sono in aumento. Il turismo è in crescita grazie a un’accoglienza adeguata e funzionale, con servizi e prodotti di qualità”.
L’assessore Cicala ha spiegato che, nonostante la crescita delle presenze turistiche, non si registra un incremento dell’imposta di soggiorno, che rimane intorno ai 200mila euro annui. Questo indica che le somme versate dai turisti provengono sempre dalle stesse strutture. Per affrontare questo problema, è stato firmato un protocollo di legalità con la Guardia di Finanza per intensificare i controlli e le ispezioni, in collaborazione con il Comune e la banca dati locale. Queste azioni dovrebbero migliorare la capacità di riscossione.
La dott.ssa Laurà ha evidenziato che nel 2023 i crocieristi hanno generato un indotto economico di circa 21 milioni di euro per la città, beneficiando vari settori locali.
La presentazione di oggi si basa sui dati dell’Osservatorio turistico regionale, con un’analisi grafica comparativa dei flussi turistici tra il 2019 e il 2023 (questi ultimi ancora in fase di finalizzazione). Questo studio, iniziato durante l’Amministrazione De Luca e proseguito con la Giunta Basile, è coordinato dall’assessore Caruso e mira a ottimizzare le risorse per rendere Messina più accogliente e attraente.
All’incontro hanno partecipato anche rappresentanti delle associazioni di categoria come Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Confartigianato, Federalberghi, Agenzie di Viaggio e guide turistiche di Messina.